Quando sarà possibile tornare a uscire dall’Italia?

di Mario Neri

Pubblicato il 2020-05-17

L’Italia ha già deciso che dal 3 giugno riaprono le frontiere italiane a tutti i cittadini dell’area Schengen senza distinzioni, senza quarantena e senza autocertificazione. E domani il ministro degli Esteri Luigi Di Maio cercherà di aprire canali simili anche con gli altri Paesi Ue nella videoconferenza che si terrà sull’argomento tra i ministri degli …

article-post

L’Italia ha già deciso che dal 3 giugno riaprono le frontiere italiane a tutti i cittadini dell’area Schengen senza distinzioni, senza quarantena e senza autocertificazione. E domani il ministro degli Esteri Luigi Di Maio cercherà di aprire canali simili anche con gli altri Paesi Ue nella videoconferenza che si terrà sull’argomento tra i ministri degli Esteri europei. L’obiettivo è usare le prossime due settimane per arrivare a un’uscita totale dal confinamento in modo coordinato come anche auspicato dalla Commissione europea. Il problema è che sarà molto difficile. Spiega oggi il Corriere della Sera:

Per la Commissione è fondamentale il principio di non discriminazione: se uno Stato membro decide di permettere di viaggiare all’interno del proprio territorio o in specifiche regioni del proprio territorio, deve farlo in modo non discriminatorio consentendo l’accesso a chi proviene da tutte le aree, regioni o Paesi che nella Ue hanno una situazione epidemiologica simile e in cui «vi sono capacità sufficienti in termini di ospedali, test, sorveglianza e monitoraggio di contatti».

Alcuni Stati Ue si stanno già muovendo e stanno aprendo le frontiere ai Paesi confinanti. L’Italia al momento è però esclusa. Dalla mezzanotte di ieri, ad esempio, l’Austria riaprirà le frontiere con la Repubblica Ceca, la Slovacchia e l’Ungheria. I controlli ai confini saranno allentati e questo consentirà la libera circolazione delle persone e delle merci e migliorerà la situazione per i pendolari e per chi vive nelle zone prossime alla frontiera. L’Austria tre giorni fa aveva già riaperto le frontiere con Germania, Liechtenstein e Svizzera. Ma ha ribadito la chiusura delle frontiere conl’Italia se non per motivi di lavoro e traffico merci.

quando sarà possibile tornare a uscire dall'italia
L’infografica del Corriere della Sera su spostamenti e confini (17 maggio 2020)

Anche l’Italia non le ha ancora allentate nei confronti di Vienna e degli altri Paesi Ue, ma dal 3 giugno sarà diverso. La Slovenia, primo Paese ad avere dichiarato la fine dell’emergenza, inizialmente ha annunciato confini aperti ai cittadini Ue per poi precisare che servono prima negoziati bilaterali con i vicini. Quindi proseguirà i controlli alle frontiere. Con la Grecia i collegamenti aerei con l’Italia sono sospesi fino al 31 maggio e come ricorda il sito dell’ambasciata d’Italia ad Atene, in base alla normativa vigente in Italia, sono vietati i viaggi e gli spostamenti per turismo dall’Italia all’estero.

Lo sforzo diplomatico è quello di arrivare a una riapertura totale delle frontiere da metà giugno. Fino al 15 sono chiusi i confini per chi viene da Paesi extra Ue.

Leggi anche: Cosa si può fare dal 18 maggio regione per regione

Potrebbe interessarti anche