Opinioni

Al Qaeda, un segnale in codice per l'attacco a Charlie Hebdo?

neXtQuotidiano 12/01/2015

Sul Fatto di oggi Sandra Amurri intervista Fabrizio Calvi, giornalista francese, autore cinematografico, scrittore, esperto di criminalità organizzata e servizi segreti, tra i fondatori di Liberation. Calvi dice che nell’ultimo numero di Inspire, la rivista di Al Qaeda (il numero 13, e non il 14 di cui si scrive – che non è ancora uscito) c’è un segnale in codice per […]

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Sul Fatto di oggi Sandra Amurri intervista Fabrizio Calvi, giornalista francese, autore cinematografico, scrittore, esperto di criminalità organizzata e servizi segreti, tra i fondatori di Liberation. Calvi dice che nell’ultimo numero di Inspire, la rivista di Al Qaeda (il numero 13, e non il 14 di cui si scrive – che non è ancora uscito) c’è un segnale in codice per dare l’ok da parte di Al Qaeda all’attacco di Charlie Hebdo. Questo segnale sarebbe un fotomontaggio in cui si vedono un passaporto francese e un portamatite, che indicherebbe i vignettisti del settimanale francese. Un paio di brani dell’intervista:

“Al Qaeda edita una rivista di propaganda on line che si chiama Inspire . Il numero 14 di dicembre è dedicato alla crociata in Europa: ha in copertina la foto di uno che prega inginocchiato,sullo sfondo grattacieli e accanto una pentola a pressione:‘Se tu hai la conoscenza e la sapienza devi passare all’azione’, si legge, e poi è spiegato‘come fare bombe nella cucina di vostra madre’: all’interno c’è l’ok per i fratelli Kouachi. Precisamente è un messaggio degli jihadisti, in cui si vede un passaporto francese e sotto, la foto di un porta matite”.
Se la rivista è on line da dicembre, i servizi segreti allora erano a conoscenza di questo messaggio.

Sì, ma non hanno capito che fungeva da segnale. Erano a conoscenza dell’esistenza della minaccia lanciata ai caricaturisti francesi, americani, olandesi. Negli Stati Uniti l’hanno presa seriamente tanto da mettere sotto protezione, trasferendola in una località segreta e dandole una nuova identità , la disegnatrice satirica Molly Norris di Seattle che aveva dato vita alla campagna: ‘ogni giorno facciamo una caricatura di Maometto’.  In Francia, nel caso di Charlie Hebdo si sono limitati ad assegnare un agente di tutela a Charb, il direttore.

Ed ecco la pagina (la numero 9) della rivista di Al Qaeda Inspire:

inspire 14 dicembre messaggio hebdo

La pagina numero 9 del periodico di Al Qaeda Inspire, nella quale ci sarebbe il messaggio in codice per l’ok alla strage di Charlie Hebdo

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