Pierpaolo Sileri: il doppio lavoro del chirurgo senatore M5S

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-03-07

L’assessore alla Sanità del Lazio: fa il doppio lavoro, ci dovrebbe spiegare la sua etica

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Pierpaolo Sileri, volto emergente del MoVimento 5 Stelle, presidente della commissione Sanità di Palazzo Madama e possibile ministro in un eventuale rimpasto al posto di Giulia Grillo, continua a lavorare nelle cliniche private. L’accusa gli arriva da Stefano Zurlo sul Giornale, il quale sostiene che il chirurgo ha fatto la spola con una clinica privata della Capitale e ha effettuato numerosi interventi chirurgici, almeno cinquanta nel solo periodo marzo-agosto 2018, realizzando fatturati importanti per lui e per la struttura che lo ospitava.

Pierpaolo Sileri: il doppio lavoro del chirurgo M5S

La scoperta è arrivata grazie alla politica, si fa per dire. Il primo febbraio l’assessore alla Sanità della giunta Zingaretti, Alessio D’Amato, aveva replicato alle solite critiche dell’iperattivo senatore con parole acuminate: «Basta andare sul sito dottori.it e potrete vedere che il presidente della Commissione al Senato ha anche un doppio lavoro perché fa attività in strutture private accreditate della Regione Lazio con visite a 150 euro ed è anche un dipendente di Tor Vergata. Quindi prima di fare certe affermazioni dovrebbe spiegarci un po’ la sua etica».

Nel frattempo le “prove” sono però sparite dal sito, ma gli accertamenti da parte della Asl Roma-1 sono in corso, anche se il metodo utilizzato è sorprendentemente soft: non l’acquisizione diretta di carte e documenti ma una semplice richiesta alla controparte. Se ne saprà qualcosa in più mercoledì prossimo, quando il dossier Sileri atterrerà pure in Consiglio regionale. Sileri è autore di linee guida internazionali di pratica clinica, ha vinto quattro premi. E, conclude il Giornale, si è triplicato:

Sileri oggi è uno e trino: svolge l’attività parlamentare, bacchettando a destra e sinistra, ma continua, pur in aspettativa, a fornire le proprie prestazioni professionali. A Tor Vergata, saltuariamente, a titolo gratuito. A Nuova Villa Claudia, questo il nome della struttura come specificato da Aurigemma, invece è stato remunerato. Con buona pace dell’etica.

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