Fact checking
Perché Salvini si mette il cappellino della Guardia Costiera
neXtQuotidiano 17/08/2019
Salvini ha pubblicato uno scatto con il cappellino della Guardia Costiera. Che ieri notte ha chiesto lo sbarco dei naufraghi da Open Arms
“Per quanto attiene questo Imrcc non vi sono impedimenti di sorta” allo sbarco. Stanotte il Comando Generale della Guardia Costiera ha scritto al Viminale, al ministero delle Infrastrutture e a quello degli Esteri in relazione alla Open Arms chiedendo “con urgenza” una risposta sullo sbarco dei migranti.
Perché Salvini si mette il cappellino della guardia costiera
La richiesta del Centro Nazionale di Coordinamento del Soccorso Marittimo fa seguito alla diffida che i legali della Ong spagnola hanno inviato al Comando Generale chiedendo “di autorizzare senza ulteriore indugio l’ingresso della Open Arms nel porto di Lampedusa”. Con la dichiarazione della Guardia Costiera non ci sono altre possibilità oltre allo sbarco per Open Arms. Per questo non si capisce come mai alle 2 del mattino di Salvini abbia sentito la necessità di mettersi proprio il cappellino della Guardia Costiera per postare una sua foto su Facebook.
Ieri il Viminale ha annunciato di aver dato mandato all’Avvocatura dello Stato di impugnare la decisione del Tar che ha bocciato il divieto di sbarco per la Open Arms. In questa ultima occasione il ministero della Difesa e quello delle Infrastrutture si sono rifiutati di controfirmare il divieto d’ingresso della nave spagnola. Ma, nonostante l’ordine del Tar del Lazio che aveva ordinato lo sbarco immediato, il ministro Matteo Salvini non ha concesso la discesa a terra. Se l’indagine, che a quanto pare è corroborata da svariate acquisizioni investigative, dovesse procedere con la formalizzazione delle accuse, la Procura In 488 attendono un «porto sicuro» 138 Sono i migranti rimasti a bordo della Open Arms che implorano di poter lasciare la nave 16 potrebbe chiedere al Tribunale dei ministri di procedere contro il ministro, che già una volta è stato “graziato” dal Parlamento. Ad accelerare i tempi dell’inchiesta è arrivato l’esposto dell’Associazione dei giuristi democratici contro il prefetto di Agrigento (che risponde al Viminale), secondo cui «gli inspiegabili comportamenti e le conseguenti condotte di chi materialmente impedisce lo sbarco non attuano i doverosi interventi a tutela della salute, della libertà personale e della dignità umana, in violazione dei principi fondamentali previsti dalla Costituzione Italiana e dei Trattati Internazionali». Perciò è stato chiesto alla procura di voler «disporre tutti gli accertamenti necessari al fine di accertare se i fatti» configurano «l’ipotesi di violazione commissive od omissive penalmente rilevanti della Prefettura di Agrigento in persona del prefetto».
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