Open Arms, la procura indaga per sequestro di persona e abuso d’ufficio

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-08-16

Fascicolo d’inchiesta – a carico di ignoti – per sequestro di persona sulla vicenda della Open Arms. Si tratta di un “atto consequenziale” dopo che in Procura è arrivato l’esposto formalizzato dai legali della ong spagnola

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La Procura della Repubblica di Agrigento ha aperto un fascicolo d’inchiesta – a carico di ignoti – per sequestro di persona sulla vicenda della Open Arms. Si tratta di un “atto consequenziale” dopo che in Procura è arrivato l’esposto formalizzato dai legali della ong spagnola. Gli avvocati hanno chiesto di procedere per sequestro di persona, violenza privata e abuso in atti d’ufficio.

Open Arms, la procura indaga per sequestro di persona e abuso d’ufficio

La Procura ha confermato anche la presentazione di un esposto nei confronti del prefetto di Agrigento, Dario Caputo, da parte dell’associazione giuristi democratici, che ha chiesto di valutare eventuali ipotesi di “violazioni commissive o omissive” di rilievo penale dopo l’ordinanza del Tar del Lazio sulla gestione dello sbarco dei migranti. Tra le donne e i minori visitati a bordo della Open Arms intanto si riscontrano numerose sintomatologie tra cui “pensieri di autolesionismo”, disturbi “ansioso-depressivi”, “senso di disperazione” e “incubi”. Lo attesta la relazione medica stilata da Alessandro Dibenedetto, psicologo di Emergency che ha visitato i passeggeri con maggior disagio psichico presenti a bordo della nave. Il documento medico si sofferma soprattutto sulle “esperienze traumatiche”, che hanno segnato i passeggeri della Open Arms anche nella loro migrazione prima dell’approdo in mare, tra cui “abusi e sfruttamento, tortura, trattenimenti arbitrari e altre violazioni dei diritti umani”. Tutto questo porta lo psicologo a concludere che i passeggeri si trovino in “condizioni di estrema vulnerabilità, sia fisica sia psicologica, aggravata dalla condizione di incertezza oggi vissuta e dal livello di stress che attualmente stanno vivendo a bordo della nave esponendoli così a gravi rischi psicopatologici”.

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Il responsabile del Poliambulatorio di Lampedusa, Francesco Cascio, ha invece fatto sapere che i 13 sbarcati nelle ultime ore “stavano bene. Solo uno aveva una otite, gli altri non avevano alcuna patologia come abbiamo accertato in banchina. Infatti, sono stati tutti condotti nell’Hotspot”. “C’è qualcosa che non funziona – osserva Cascio – perché tra i 13 migranti fatti sbarcare dalla Open Arms per motivi sanitari solo uno aveva una otite, mentre gli altri stavano bene: eppure dalla relazione dello staff Cisom (il Corpo italiano di soccorso dell’Ordine di Malta – ndr) risulta che a bordo ci sarebbero persone con diverse patologie, tra cui 20 casi di scabbia”.

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