Perché c’è la biografia di Mussolini nel sito del ministero dell’Interno?

di Mario Neri

Pubblicato il 2019-07-29

Oggi che è il compleanno di Benito Mussolini – e Azione Frontale e Forza Nuova hanno festeggiato la ricorrenza – gira molto anche un’altra domanda: perché sul sito del ministero dell’Interno è presente una pagina dedicata con biografia al Duce? Tutti quelli che hanno pensato a un oscuro ruolo di Salvini in tutto ciò possono …

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Oggi che è il compleanno di Benito Mussolini – e Azione Frontale e Forza Nuova hanno festeggiato la ricorrenza – gira molto anche un’altra domanda: perché sul sito del ministero dell’Interno è presente una pagina dedicata con biografia al Duce?

benito mussolini ministero dell'interno

Tutti quelli che hanno pensato a un oscuro ruolo di Salvini in tutto ciò possono calmarsi: in realtà c’è una pagina dedicata con la scheda di ogni ministro che ha ricoperto l’incarico a partire dal 1861. E Mussolini è stato (anche) ministro dell’Interno – ad interim, si direbbe oggi – tra il 1922 e il 1924 e tra il 1926 e il 25 luglio 1943. Anche Luigi Federzoni, che ricoprì l’incarico nel periodo in cui non lo fu il Duce, ha una pagina dedicata. Così come ce l’hanno anche, ad esempio, Francesco Cossiga ed Alcide De Gasperi (per i quali però è presente solo la scheda con data di inizio e fine dell’incarico). Va però segnalato che le biografie di alcuni personaggi dell’Italia repubblicana sono assenti, mentre ad esempio è presente quella di Marco Minniti, predecessore di Salvini. Ci sono invece quelle di Ferruccio Parri e Ivanoe Bonomi, ad esempio. C’è la scheda, ma non la bio, anche del primo ministro dell’Interno, Marco Minghetti che fu il primo ministro dell’Interno del Regno d’Italia (durante il governo Cavour).

ministro dell'interno mussolini

E va anche sottolineato che a una prima occhiata quella di Mussolini è la biografia più ampia tra quelle presenti nel sito e – soprattutto – che ha ragione chi su Twitter fa notare che nella bio di Mussolini, pur così lunga, non si fa cenno alle leggi razziali. Infine, c’è anche da segnalare che alcune parti della narrazione presente sul ministero dell’Interno sono pericolosamente somiglianti (“Di carattere impulsivo e violento…”) a quest’altra biografia (che risulta pubblicata nel 2001), come se il testo fosse stato rimaneggiato a partire da quello. Quello che è certo che la pagina con la biografia del Duce non è stata pubblicata in questi ultimi mesi ed anzi risulta essere presente sul sito del Ministero dell’Interno almeno dal 2013.

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