Opinioni
Pensate, c'è ancora chi censura la Guzzanti!
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2016-07-13
Olbianova.it fa sapere che l’amministrazione comunale di Olbia ha deciso di annullare la proiezione del film di Sabina Guzzanti La Trattativa perché offenderebbe nientepopodimenoché Abberlusconi: “Il film costituisce un’offesa ai milioni di elettori in tutta Italia che hanno nel tempo dato fiducia al partito e al suo Presidente, e verso le migliaia di elettori che […]
Olbianova.it fa sapere che l’amministrazione comunale di Olbia ha deciso di annullare la proiezione del film di Sabina Guzzanti La Trattativa perché offenderebbe nientepopodimenoché Abberlusconi:
“Il film costituisce un’offesa ai milioni di elettori in tutta Italia che hanno nel tempo dato fiducia al partito e al suo Presidente, e verso le migliaia di elettori che pochi giorni fa hanno affidato a Forza Italia l’onore e la responsabilità di governare la nostra città.
Il film e la sua regista mettono, in maniera assolutamente discutibile, in relazione la mafia e Forza Italia, utilizzando la lotta alla mafia e i suoi simboli, che sono invece patrimonio comune di tutti gli italiani, per gettare in maniera fantasiosa fango gratuito su un partito costituito da militanti e amministratori locali perbene, impegnati a fare politica onestamente. Sarebbe stato meglio fare riferimento alla sentenze, che sulla vicenda hanno sempre assolto Silvio Berlusconi, anziché alle dichiarazioni dei pentiti che hanno spesso causato danni enormi, come dimostra il caso Tortora.
L’Amministrazione Comunale promuoverà prossimamente iniziative serie e concrete per divulgare, soprattutto tra i giovani, i valori della legalità, della lotta alla mafia e per valorizzarne i simboli.
Per tutte queste ragioni si ritiene fuori luogo, fuorviante ed inopportuna l’iniziativa e ci si scusa con gli ospiti per l’annullamento della manifestazione, annullamento che risponde a ragioni di etica, verità, correttezza.
Quanto al Presidente Silvio Berlusconi, vadano a lui i migliori auguri di pronta guarigione affinché possa presto riprendere ad essere il padre nobile della politica del centrodestra italiano”
O tempora! O mores!