Politica

Il PD a Voghera sostiene il candidato sindaco che confermò la targa alle vittime di Salò

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-09-05

Il Fatto Quotidiano oggi racconta che dopo 10 anni in cui ne ha costantemente criticato l’operato da sindaco il Partito Democratico a Voghera ha deciso di sostenere Nicola Affronti come candidato sindaco

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Il Fatto Quotidiano oggi racconta che dopo 10 anni in cui ne ha costantemente criticato l’operato da sindaco, anche per via dell’accusa di corruzione internazionale finita in prescrizione, il Partito Democratico a Voghera ha deciso di sostenere Nicola Affronti come candidato sindaco. Ex PdL, ora UDC:

Succede che, dopo cinque anni di giunta di centrodestra, sulle schede elettorali ci sarà parecchia confusione. Il Pd ha infatti scelto di sostenere Nicola Affronti, esponente dell’Udc, insieme al sindaco uscente Carlo Barbieri e alla lista “Insieme per Voghera” fondata da quattro consiglieri uscenti di Forza Italia. Proprio così: il primo cittadino della giunta di centrodestra (Barbieri) corre con il Pd insieme a mezza maggioranza, a sostegno del centrista Affronti. Loro rivali i tradizionali alleati Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia (a sostegno di Paola Garlaschelli), arrivati alla campagna elettorale facendo la conta dei transfughi. Peraltro Barbieri, attuale sindaco ed ex Pdl nell’epopea berlusconiana, è lo stesso che in Comune confermò la targa in memoria delle vittime della Repubblica di Salò all’esterno del Castello Visconteo della città, liquidando le polemiche dell’Anpi e della sinistra

pd voghera sostiene nicola affronti 1

Pier Ezio Ghezzi, candidato sindaco alle prossime elezioni vogheresi sostenuto da Italia Viva commenta: “C’è da non crederci, anche se a riportarlo è la stampa. Sto leggendo proprio in queste ore, infatti, che pare che il PD vogherese voglia abbandonare la sua storia di partito per passare al centrodestra. Se dovesse essere confermato quanto si legge, ci troveremmo davanti ad una mutazione genetica dettata unicamente dalla fame di poltrone, ignorando iscritti ed elettori. Si passerebbe dalla difesa dei valori fondanti della Repubblica, all’abbraccio del partito di Barbieri che ha dedicato la targa del Castello ai militanti della Repubblica di Salò!”.

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