Cambiano i segretari ma non le ideone: il Pd lancia un’app per sfidare M5S

Vi ricordate quando Matteo Renzi lanciò Bob, l’app chiamata così “in onore di Robert Kennedy” e piattaforma del Partito Democratico che doveva essere la risposta a Rousseau del MoVimento 5 Stelle? Vi ricordate che dopo una serie di annunci non se ne fece più nulla? Ebbene, ieri Nicola Zingaretti ha annunciato il lancio di un’app parlando dell’aggressione degli utenti web al PD su Bibbiano. Racconta Maria Teresa Meli sul Corriere della Sera:

«Li stiamo querelando tutti — ha spiegato il segretario —e nel frattempo stiamo sviluppando anche la nostra piattaforma per essere più forti sulla rete.Hanno paura di noi perché il Pd ora è posizionato nella collocazione ideale per essere l’unica alternativa possibile a questo governo che si sta dimostrando un vero flagello per l’Italia».

Dunque, il Partitodemocratico digitale connetterà iscritti, simpatizzanti, elettori e cittadini che vogliono conoscere le proposte del partito o anche dare un loro contributo. Un modo per partecipare attivamente alle decisioni del Pd. «E —osservano al Nazareno —sarà trasparente, al contrario della piattaforma Rousseau». «Vogliamo rendere il Pd più inclusivo», è l’esortazione di Zingaretti. È quindi in preparazione una nuova app che permetterà a tutti di connettersi con il Pd digitale e che verrà presentata dallo stesso segretario a settembre. La piattaforma digitale farà poi il suo debutto a novembre, dopo la Costituente delle idee.

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