Attualità
Pappalardo vuole arrestare Sergio Mattarella (e Gentiloni) il 21 dicembre
di Giovanni Drogo
Pubblicato il 2017-12-15
Il leader del Movimento Liberazione Italia vuole regalare al Popolo Sovrano “un Natale di libertà”. Il programma prevede un concerto natalizio con musiche composte da Pappalardo e poi tutti a Roma ad arrestare il Presidente della Repubblica. Un piano geniale
Antonio Pappalardo, leader del Movimento Liberazione Italia non va in vacanza. Il fallimento della rivoluzione di ottobre non ha scoraggiato l’ex generale dei Carabinieri con vitalizio da parlamentare che lotta contro la casta. Il MLI e Pappalardo sono vivi e lottano insieme a noi per un’Italia libera e federale. L’unico ostacolo che ci separa dalla realizzazione del sogno dei rivoluzionari è il fatto che il Parlamento illegittimo è ancora al lavoro. I parlamentari abusivi non sono stati arrestati dalle armate rivoluzionarie e il Movimento Liberazione Italia sembra essere entrato in una fase di stallo.
L’assalto di Pappalardo al Palazzo (d’inverno)
Ma non è così. Le riunioni e gli incontri degli aderenti al MLI continuano e il piano d’azione è stato ormai definito nei più minimi dettagli. Due giorni fa, il 13 dicembre, il Movimento Liberazione Italia ha deliberato di arrestare il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Contestualmente a Mattarella verranno arrestati anche il Capo del Governo e i ministri tutti.
La data scelta per l’operazione di liberazione che darà senza dubbio il via alla tanto agognata rivoluzione è il 21 dicembre prossimo venturo. Tutti sono invitati a partecipare “tranne i mafiosi, delinquenti, collusi con la politica”.
L’arresto ovviamente verrà compiuto in nome del Popolo Sovrano e dell’Arma dei Carabinieri. Pappalardo ha pubblicato un video in cui si assume “la piena responsabilità” di salvare “con tutti i mezzi legali” il Paese. Il 21 dicembre a Roma ci sarà un gran tintinnare di manette perché il MLI conta di arrestare anche tutti i parlamentari “non convalidati”. Non è molto chiaro come dovrebbero avvenire gli arresti. In passato Pappalardo e i suoi ci hanno mostrato che per “arrestare” un parlamentare abusivo è sufficiente leggergli in faccia un comunicato e poi lasciarlo andare.
https://www.youtube.com/watch?v=5yPekzyeVug&feature=share
C’è poi la questione dei numeri: in Parlamento siedono 950 persone, tra deputati e senatori. A questi vanno aggiunte almeno una ventina di ministri (più i sottosegretari). C’è chi dubita che il MLI possa contare su numeri più alti e non si capisce quindi come potrà compiere tutti gli arresti in un giorno solo.
Stando al racconto di chi ha partecipato alla riunione «la gente del MLI esultava al desiderio di trarre in arresto il falso presidente della repubblica per primo ed a seguire gli altri abusivi».
Non perdetevi il concerto di Natale di Pappalardo!
La situazione dunque è disperata ma non seria. Del resto in un così concitato momento rivoluzionario Pappalardo riesce a trovare il tempo, quattro giorni prima della data fissata per gli arresti, di allietare il Popolo Italiano con una serata danzante. Il 17 dicembre il MLI organizza un “esclusivo concerto” che consentirà al Popolo di conoscere l’anima di un grande uomo “che si è sempre ispirato con le sue opere musicali nei grandi valori umani e per la libertà”.
Non tutti sanno che Antonio Pappalardo, generale, ex parlamentare e liberatore d’italia è anche un compositore di opere liriche e musica classica. È stato lui a comporre l’inno dei liberatori colonna sonora ufficiale di questa rivoluzione d’inverno. Organizzando questo concerto dopo aver dichiarato pubblicamente di voler arrestare il Capo dello Stato Pappalardo mostra senza dubbio un grande sprezzo del pericolo e uno scarso senso della strategia. Quale occasione migliore per le forze controrivoluzionarie per procedere all’arresto del Generale? Ci toccherà rimanere con il fiato sospeso fino al 21 dicembre.