Paolo Barros: il consigliere M5S e la “legge infame” del governo M5S

di dipocheparole

Pubblicato il 2019-01-05

Paolo Barros, 30 anni, madre capoverdiana e padre della Guinea, è consigliere del MoVimento 5 Stelle nel IX Municipio a Roma. Nei giorni in cui si registra la sollevazione di tanti primi cittadini preoccupati degli effetti della legge che porta il nome del titolare del Viminale, nelle ore in cui il vicepremier Luigi Di Maio …

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Paolo Barros, 30 anni, madre capoverdiana e padre della Guinea, è consigliere del MoVimento 5 Stelle nel IX Municipio a Roma. Nei giorni in cui si registra la sollevazione di tanti primi cittadini preoccupati degli effetti della legge che porta il nome del titolare del Viminale, nelle ore in cui il vicepremier Luigi Di Maio prova a stroncare la fronda interna ai 5 Stelle, Barros parla esplicitamente di un decreto «incostituzionale e ignobile». «E non ce l’ho tanto con Salvini — aggiunge — lui fa il suo gioco, ha bisogno di un nemico da indicare. Il Movimento, però, ha tradito i suoi valori iniziali, sta prendendo posizioni di destra da quando è arrivato Di Maio a fare il capo politico».

paolo barros

Parole dette a Mauro Favale di Repubblica Roma, che rischiano di mettere Barros alla porta del M5S. «Mi cacceranno, dice? Facciano pure, io sono arrivato al limite e so di essere dalla parte del giusto». Su Facebook il consigliere pubblica una foto abbracciato a Luigi De Magistris. L’approdo per Barros (come già per l’ex dissidente M5S in Aula Giulio Cesare) potrebbe essere proprio il movimento fondato dal sindaco di Napoli. Per ora resta lì dov’è e tiene alta la bandiera dei “ribelli” M5S: «Sembriamo pochi ma ci siamo», dice elencando i nomi dei senatori espulsi (Gregorio De Falco) o sotto procedimento disciplinare (Paola Nugnes).

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