Opinioni
Per Paola Taverna il referendum è a rischio brogli
neXtQuotidiano 08/11/2016
“Qualcuno teme brogli sul voto degli italiani all’estero? E perché, su quello degli italiani in Italia? Ricordiamo parentesi non certo fantastiche di momenti in cui davanti ai seggi elettorali c’era la compravendita dei voti. Io proporrei come si fa con alcuni paesi molto problematici un controllo quasi quasi internazionale sulla validità delle votazioni”. Lo dice […]
“Qualcuno teme brogli sul voto degli italiani all’estero? E perché, su quello degli italiani in Italia? Ricordiamo parentesi non certo fantastiche di momenti in cui davanti ai seggi elettorali c’era la compravendita dei voti. Io proporrei come si fa con alcuni paesi molto problematici un controllo quasi quasi internazionale sulla validità delle votazioni”. Lo dice Paola Taverna, senatrice del Movimento Cinque Stelle, a Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano. “Il rischio brogli esiste – prosegue -, non solo per i voti degli italiani all’estero ma anche per il voto degli italiani in Italia. Votare online? Non solo sarebbe possibile, ma si renderebbe il voto meno gestibile. Si eliminerebbe il pezzo di carta, la matita che qualcuno sostiene possa essere cancellata, non c’e’ lo scrutatore, il presidente di seggio…Questo è il medioevo”.
E su Renzi: “E’ arrivato al punto di dirsi da solo che è cattivo, quindi pensate quanto sia vero. Lo sosteniamo da un certo tempo che ha un leggero appunto di arroganza in tutti i suoi proclami, che fosse cattivo, poi, lo sospettavo da diverso tempo. Non si può distruggere un Paese raccontando a tutti che si stanno facendo delle buone cose senza avere cattiveria nell’animo”.