Paola De Micheli e la storia della (presunta) condanna (cancellata da Wikipedia)

di dipocheparole

Pubblicato il 2019-09-08

Venerdì 6 settembre un utente di Wikipedia ha rimosso un pezzo della biografia della ministra Paola De Micheli (tuttora assente) che recitava: “È stata presidente e amministratore delegato dell’Agridoro, una società cooperativa di trasformazione del pomodoro in sughi, dall’ottobre 1998 fino all’ottobre 2003, poco prima che, a causa dello stato di insolvenza in cui si …

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Venerdì 6 settembre un utente di Wikipedia ha rimosso un pezzo della biografia della ministra Paola De Micheli (tuttora assente) che recitava: “È stata presidente e amministratore delegato dell’Agridoro, una società cooperativa di trasformazione del pomodoro in sughi, dall’ottobre 1998 fino all’ottobre 2003, poco prima che, a causa dello stato di insolvenza in cui si trovava la cooperativa, ne venisse decretata la liquidazione coatta amministrativa. In qualità di presidente ‘pro tempore’ di tale cooperativa, il Tribunale di Piacenza, in data 3 dicembre 2003, l’ha condannata per violazione della normativa igienica sulla produzione e sulla vendita di sostanze alimentari”, si leggeva nella seconda parte.

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Racconta oggi Il Fatto Quotidiano che l’utente Mauro Ferri Pc, prima ha modificato la voce in “Poco prima che , a causa dello stato di crisi in cui si trovava la cooperativa, ne venisse decretatala liquidazione coatta amministrativa. In qualità di presidente ‘pro tempore’ di tale cooperativa, è stata assolta da l Tribunale di Piacenza per una presunta violazione della normativa igienica sulla produzione e sulla vendita di sostanze alimentari”e poi, il giorno dopo, ha deciso di rimuovere completamente la voce.

Gli amministratori di Wikipedia la ripristinano poco dopo, facendo notare che c’è bisogno di indicare una motivazione che giustifichi la scelta. A quel punto Mauro Ferri Pc tira fuori la storia dell’atto dell’avvocato e dell’imprecisione. Che però decide di non pubblicare. L’origine della polemica è un articolo pubblicato nei giorni scorsi daLa Verità che racconta di una presunta multa di circa 2mila euro alla De Micheli per una questione legata alla disciplina igienica del comparto agroalimentare.

Della vicenda abbiamo parlato anche noi qui.

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