«Pallotta vattene»: la contestazione dei tifosi della Roma in cento striscioni

di Mario Neri

Pubblicato il 2018-12-16

Attaccati in tutta Roma durante la notte per contestare il presidente della A.S. Roma dopo i risultati mediocri della squadra. Stasera la partita con il Genoa decisiva per il destino del tecnico

article-post

Un centinaio di striscioni con la scritta Pallotta vattene” sono stati attaccati in tutta Roma durante la notte per contestare il presidente della A.S. Roma James Pallotta dopo i risultati mediocri della squadra. Da San Pietro (via Piccolomini) a ponte Casilino, passando per la Tangenziale, la città è stata tappezzata di scritte contro il presidente giallorosso, già nel mirino degli ultrà a Plzen con lo striscione: “Pallotta go home”. In questo clima la Roma giocherà alle 15 contro il Genoa, davanti ad appena 30mila spettatori.

«Pallotta vattene»: la contestazione dei tifosi della Roma in cento striscioni

Molte pagine Facebook che appartengono alla frangia della tifoseria da sempre ostile al presidente americano dei giallorossi hanno pubblicato le foto degli striscioni appesi in varie parti della città, invitando i followers a inviarne altre per pubblicarle. La necessità di esporre gli striscioni in città invece che allo stadio deriva dalle procedure di sicurezza e dalle nuove regole per gli stadi, che fanno rischiare Daspo a chi solleva striscioni.

roma pallotta 1

Le ragioni della contestazione nei confronti di Pallotta sono molte in questa stagione in cui la A.S. Roma, dopo la cavalcata in Champions League che l’anno scorso ha garantito ricavi record, è tornata a smembrare la squadra vendendo i giocatori che l’anno scorso l’avevano trascinata fino alla semifinale persa  allo Stadio Olimpico con il Liverpool, poi a sua volta sconfitto dal Real Madrid in finale. La rivoluzione voluta dal direttore sportivo Monchi, ex Siviglia, e avallata dal tecnico Eusebio Di Francesco ha portato la squadra ad avere un bilancio deficitario soprattutto in campionato, dove non vince da un mese ed è reduce dalla rimonta subita dal Cagliari in nove la settimana scorsa, prima della sconfitta di Plzen in Champions League ininfluente ai fini del passaggio del turno ma che è costata un’ulteriore crisi di credibilità a Di Francesco, considerato ormai in bilico.

Leggi sull’argomento: Salvini vola ad Atene a vedere il Milan mentre l’Italia va a rotoli (e non porta neanche bene)

Potrebbe interessarti anche