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1865 contagiati e 76 morti in più: i numeri del Coronavirus in Lombardia oggi

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-03-14

Le persone in terapia intensiva sono 732, con un incremento di 85 e i decessi totali 966. Due pazienti sessantenni, di Bergamo, in gravi condizioni respiratorie, per mancanza di posti negli ospedali della Lombardia, sono stati stati trasferiti la notte scorsa in Sicilia

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«Ci sono 11.685 positivi in Lombardia, con un incremento di 1865, ci sono 4898 persone ospedalizzate con 463 persone in più. Le persone in terapia intensiva sono 732, con un incremento di 85 e i decessi 966, 76 in più»: l’assessore al Welfare Giulio Gallera restituisce un bollettino di guerra per la situazione nella sua regione che sembra aggravarsi ogni giorno di più.

1865 contagiati e 76 morti in più: i numeri del Coronavirus in Lombardia oggi

E annuncia un altro problema: “Non ci sono più ambulanze e quindi qualcuno dovrà aspettare tarda sera” per essere trasferito in altri ospedali da quelli più sotto stress, ha detto Gallera spiegando che finora dagli ospedali caldi di Crema, Cremona, Lodi, Voghera, Iseo etc sono stati spostati 91 pazienti in strutture ospedaliere e 81 meno gravi in residenze socio assistenziali. La “corsa contro il tempo” della Lombardia per allestire posti di terapia intensiva ha portato ad allestire ad ora 898 posti per pazienti positivi al Coronavirus: 732 sono ora occupati da pazienti positivi e gli altri sono in attesa del risultato del tampone.

Due pazienti sessantenni, di Bergamo, in gravi condizioni respiratorie, per mancanza di posti negli ospedali della Lombardia, sono stati stati trasferiti la notte scorsa in Sicilia con un aereo militare. Sono ricoverati nel reparto di rianimazione dell’ospedale Civico di Palermo con la prognosi riservata. L’Eco di Bergamo oggi riportava undici pagine di necrologi. Il Lombardia mancano anche le mascherine ma c’è un problema. Le mascherine che la Protezione Civile ha inviato alla Regione per il personale medico “non possono assolutamente essere utilizzate dai nostri medici o infermieri che trattano i pazienti Covid negli ospedali. Ne sono arrivate 250 mila, non sono marchiate Ce. Noi chiaramente le abbiamo ritirate, non scherziamo!”. Gallera ha distribuito le mascherine ricevute dalla Protezione Civile ai giornalisti e ha mostrato la differenza rispetto a quelle Ffp2 con il filtro e quelle chirurgiche. “Queste sono le mascherine che secondo la Protezione Civile vanno bene per lavorare negli ospedali: valutate voi – ha ironizzato Gallera rivolgendosi ai cronisti – se vanno bene per i nostri medici e infermieri che trattano i pazienti Covid…”.

Tocilizumab: il farmaco per l’artrite usato in Lombardia

C’è però una buona notizia. Anche in Lombardia “si sta sperimentando il medicinale usato per l’artrite e devo dire che i riscontri che stiamo dando sono positivi”. A dirlo è sempre Gallera, durante la conferenza stampa quotidiana per l’aggiornamento dei dati sanitari nell’emergenza Coronavirus parlando del Tocilizumab usato anche a Napoli, a quanto pare con buoni risultati. Risponde bene al farmaco sperimentale anche l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Alessandro Mattinzoli, che è risultato positivo ed è ricoverato: “Sta molto meglio grazie all’utilizzo di questo farmaco: ha avuto un netto miglioramento. E’ una bella notizia che siamo contenti di darvi” ha concluso Gallera.

lombardia coronavirus

I numeri di ieri in Lombardia dal sito della Protezione Civile

Infine la ricerca di medici e infermieri: “Recluteremo personale sanitario anche dall’estero, chiedendo solo che siano iscritti all’albo nel paese di provenienza. Avremo personale dal Venezuela, dalla Cina, da Cuba, sono medici a cui daremo ovviamente un luogo dove andare a vivere ma abbiamo bisogno delle competenze di tutti”.

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