Nicola “Naomo” Lodi: il sindaco ombra di Ferrara

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-01-05

Vicesindaco, assessore con delega alla sicurezza, alla protezione civile, alla frazione, alla mobilità e ultima fra tutte al Palio, ma la delega che ama di più è quella alla sicurezza. Ed è così che sale sulle ruspe, o meglio ruspette, mentre urla a “calci in culo” e sgombera il campo rom ferrarese per poi ritrovarsi con tredici famiglie sinti da ricollocare

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Oggi L’Espresso dedica un ritratto a Nicola “Naomo” Lodi, segretario della Lega di Ferrara, più votato in città nel consiglio comunale che regge la maggioranza del sindaco Alan Fabbri

Vicesindaco, assessore con delega alla sicurezza, alla protezione civile, alla frazione, alla mobilità e ultima fra tutte al Palio, ma la delega che ama di più è quella alla sicurezza. Ed è così che sale sulle ruspe, o meglio ruspette, mentre urla a “calci in culo” e sgombera il campo rom ferrarese per poi ritrovarsi con tredici famiglie sinti da ricollocare. Unica soluzione cedere loro le case popolari senza rispettare le liste di attesa, venendo meno al motu proprio del Capitano “prima gli italiani”, anche se poi i sinti in questione sono tutti ferraresi. Soluzione prowisoria, almeno così ha assicurato lo Sceriffo. Una soluzione provvisoria come la sua, che da anni vive in un alloggio popolare, tramutato, trascrivendo letteralmente Naomo, “in una casa Hollywoodiana” con tanto di vasca idromassaggio, poi fatta rimuovere dall’Acer perché installata senza autorizzazione. Una fedina penale immacolata, come pubblicata sul sito del Comune, per tutte le controversia giudiziarie l’uomo sicurezza ha deciso di patteggiare: dallo stalking al furto. Lo sceriffo crede nelle sue capacità e in quelle della Giunta e per questo uno dei primi atti della nuova amministrazione ferrarese è stata quello di aumentarsi lo stipendio del 10 per cento.

Nicola Lodi prende 4.800 euro mensili. II tutto deciso con il sindaco Alan Fabbri, l’uomo che tutti sanno chi è ma con cui nessuno parla, perché a Ferrara se uno deve prendere una decisione va direttamente da Naomo. Lui detta la linea della città, lui detta la linea della Lega. Tra le sue mansioni c’è anche quella delle epurazioni all’interno del gruppo consiliare del Carroccio. Dall’indirizzo di posta elettronica istituzionale invia messaggi minatori a chi non rispetta le regole imposte: le sue, s’intende. Ultima lite quella con Anna Ferraresi, consigliera leghista, rea di aver messo in discussione le capacità dello sceriffo, a seguito di un allagamento nella frazione di Pontelagoscuro. Ha utilizzato l’indirizzo da vicesindaco, mettendo in copia primo cittadino, consiglieri comunali, fino agli assessori: «Hai rotto il cazzo! Lasciaci lavorare, non abbiamo bisogno delle tue segnalazioni (mascherate da qualche fantomatico cittadino), Pontelagoacuro avrà la stessa attenzione di qualsiasi altra frazione. Abbiamo risposto alla tua interpellanza (unica nel suo genere) facendo perdere tempo a chi invece deve dedicarsi ai territori. Continua con i quadri e non rompere il cazzo!». Terminando con un “Buon Natale”. La Ferraresi ha lasciato il gruppo Lega, senza che Alan Fabbri potesse dire nulla, nonostante sia stato più volte chiesto un suo intervento.

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E poi ci sono le chicche:

Mentre Salvini agita il rosario, Naomo Lodi recita su Facebook un *** elegantissimo “Porco …” in risposta all’account social di Netflix, perché la piattaforma in streaming ha avuto l’ardire di pubblicare il finale di stagione della serie la “Casa di Carta” dove uno dei protagonista canta “Bella Ciao”. Il tutto mentre Alan Fabbri, il volto buono, adempie ai suoi compiti di primo cittadino, piazzandosi di fronte a uno smartphone e leggendo “Il Natale lo si sente nel cuore e solo con il cuore possiamo trasmetterne la vera magia”. Per tutto il resto è non pervenuto.

Leggi anche: Il “metodo Naomo” del vicesindaco leghista di Ferrara: stipendio da tremila euro e casa popolare (e i terremotati nelle tende!!)

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