Opinioni
Il consigliere di Fratelli d’Italia e gli “onti” cinesi del Coronavirus
Mario Neri 26/01/2020
Il Coronavirus 2019-nCoV fa la sua prima “vittima” di figuraccia: si tratta di Niclo Scomparin, consigliere comunale in quel di Casier in provincia di Treviso. «Mancavano gli onti cinesi per impestarci», ha scritto l’esponente di Fratelli d’Italia, cancellando subito dopo il post. Il sindaco Renzo Carraretto ha preso subito le distanze dal consigliere e il giorno […]
Il Coronavirus 2019-nCoV fa la sua prima “vittima” di figuraccia: si tratta di Niclo Scomparin, consigliere comunale in quel di Casier in provincia di Treviso. «Mancavano gli onti cinesi per impestarci», ha scritto l’esponente di Fratelli d’Italia, cancellando subito dopo il post. Il sindaco Renzo Carraretto ha preso subito le distanze dal consigliere e il giorno dopo si è presentato personalmente dai suoi concittadini orientali. «Sono andato a portare un saluto ad alcuni di loro, e sono andato a bere un caffè al bar gestito da cinesi – racconta -. Non li ho visti scossi da quanto accaduto, e questo mi fa piacere. Ho però avvertito subito il consigliere: siamo una squadra, se i social diventano uno strumento per promuovere le buone attività dell’amministrazione mi trovo d’accordo, ma quell’uso non mi va bene. Per ora è un richiamo, sbagliare succede, ma adesso basta. La prossima volta si prenderanno provvedimenti».
Lui ovviamente si è difeso sostenendo che non si trattava di un incitamento all’odio razziale: «Non era incitamento all’odio razziale, mi riferivo al virus, causato da condizioni igieniche non sempre controllate dalle autorità». In realtà le condizioni igieniche per ora non c’entrano niente con il Coronavirus, secondo i ricercatori. Ma di sicuro Scomparin da Casier in provincia di Treviso ne sa più di loro.
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