Moonlight e La La Land: l'annuncio sbagliato alla notte degli Oscar

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2017-02-27

Clamoroso fuoriprogramma all’89/ma edizione degli Oscar. A causa di una busta sbagliata consegnata a Warren Beatty l’Oscar per il miglior film è stato annunciato a La La Land ma in realtà era stato assegnato a Moonlight. I produttori di La La Land avevano anche iniziato il discorso di ringraziamento, poi la clamorosa smentita. Una scena …

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Clamoroso fuoriprogramma all’89/ma edizione degli Oscar. A causa di una busta sbagliata consegnata a Warren Beatty l’Oscar per il miglior film è stato annunciato a La La Land ma in realtà era stato assegnato a Moonlight. I produttori di La La Land avevano anche iniziato il discorso di ringraziamento, poi la clamorosa smentita. Una scena che ha ricordato l’incoronazione sbagliata di Miss Universo nel 2015. Secondo alcuni è stato Beatty a prendere la busta sbagliata per l’annuncio. Warren Beatty ha cercato di spiegare: “Nella busta c’era scritto Emma Stone per La La Land”. Jimmy Kimmel ha scherzato: “E’ colpa mia, sapevo che avrei rovinato tutto prima della fine. Buonanotte a tutti, prometto di non tornare più”.


Tutti i premi dell’89ma edizione degli Oscar: MIGLIOR FILM: Moonlight MIGLIOR REGIA: Damien Chazelle (La La Land) MIGLIOR ATTORE: Casey Affleck (Manchester by the sea) MIGLIOR ATTRICE: Emma Stone (La La Land) MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA: Mahershala Ali (Moonlight) MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA: Viola Davis (Barriere) MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE: Manchester by the sea MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE: Moonlight MIGLIOR FILM STRANIERO: Il cliente (Iran) MIGLIOR FILM ANIMAZIONE: Zootropolis MIGLIOR FOTOGRAFIA: La La Land MIGLIOR SCENOGRAFIA: La La Land MIGLIOR MONTAGGIO: La battaglia di Hacksaw Ridge MIGLIOR COLONNA SONORA: La La Land MIGLIOR CANZONE: City of Stars (La La Land) MIGLIORI EFFETTI SPECIALI: Il libro della giungla MIGLIOR SONORO: La battaglia di Hacksaw Ridge MIGLIOR MONTAGGIO SONORO: Arrival MIGLIOR COSTUMI: Animali Fantastici e dove trovarli MIGLIOR TRUCCO: Alessandro Bertolazzi, Giorgio Gregorini e Christopher Nelson (Suicide Squad) MIGLIOR DOCUMENTARIO: O.J.: Made in America MIGLIOR CORTO DOCUMENTARIO: The White Helmets MIGLIOR CORTO: Sing MIGLIOR CORTO D’ANIMAZIONE: Piper.
Intanto il presidente Donald Trump è stato per tutta la notte nel mirino alla 89esima edizione degli Academy Awards. “La serata è inziata da due ore e ancora nessun tweet di Trump: Donald sei sveglio?”, ha cinguettato il presentatore, Jimmy Kimmel, sul palco del Dolby Theatre dove si è celebrata la consegna dei premi più ambiti di Hollywood. Agli Oscar “non tolleriamo le fake news…e prima di cominciare, se in sala c’è qualcuno di Cnn, Los Ageles Times, New York Times o se lavorate per qualcosa che contiene la parola ‘times’ dovete lasciare la sala, subito”, ha insistito Kimmel riferendosi agli attacchi del presidente contro la stampa, rivolti in particolare contro le testate che lui considera più ostili e che venerdì scorso non sono state ammesse al briefing con il portavoce della Casa Bianca, Sean Spicer. Kimmel ha sottolineato come la consegna degli Oscar venga seguita in oltre 225 Paesi “che ora ci odiano tutti”, ha detto, ringraziando poi ironicamente il dipartimento per la Sicurezza Interna per aver consentito all’attrice francese Isabelle Hupper di entrare negli Usa.
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Si è dunque compiaciuto con Trump ricordando come lo scorso anno nessuna delle 20 nomination per la recitazione fosse andata ad un attore di colore mentre quest’anno erano sei. Si è poi rivolto a  Meryl Streep, che aveva duramente attaccato il presidente durante i Golden Globes e che per tutta risposta era stata definita un’attrice “altamente sopravvalutata”. La Streep ha vinto 3 Oscar ed ottenuto 20 nomination. “Se dovessi vincere, il presidente twitterà domani alle cinque del mattino, tutto in maiscolo, con un movimento intestinale”, ha scherzato Kimmel prima di twittare: “Donald sei sveglio?”.

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