“Non è morto, ma se è morto lo hanno ammazzato”: come i no vax hanno preso le voci su Luc Montagnier

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-02-10

Teorie del complotto e della cospirazione, fino ad arrivare al killeraggio su commissione

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Le voci su Luc Montagnier morto si sono fatte sempre più incessanti nelle giornata di ieri, mercoledì 9 febbraio. Una testata francese, France Soir, ha riportato la notizia. Prima tramite un tweet, poi attraverso un articolo in cui si dà conferma del decesso all’ospedale americano di Neuilly-sur-Sein. Poi altre voci di medici e colleghi che lo hanno affiancato nel corso dei suoi lunghi anni di lavoro. Sta di fatto che sui social sono immediatamente montati i complotti e le teorie della cospirazione da parte dei no vax.

Montagnier morto, dalle voci alle cospirazioni social dei no vax

E questo è solo l’inizio delle teorie del complotto. Perché in tanti – ancora non sapendo se la notizia sia reale o no, visto che mancano conferme ufficiali o smentite – hanno immediatamente aperto il vaso di Pandora della cospirazione. Partendo, per esempio, da una delle sue recenti teorie sui vaccini anti-Covid.

Poi c’è anche chi, addirittura, si spinge oltre e va a rinvigorire il fronti dei “decessi” eccellenti che sarebbero morti improvvisamente. E tra i nomi troviamo Trinca, Biscardi e addirittura lo scomodissimo personaggio Mauro da Mantova.

Insomma, alcuni dicono che la notizia di Montagnier morto sia falsa (e, al momento, non abbiamo materiale ufficiale per confermare o smentire), ma allo stesso tempo dicono che se è morto è stato ucciso. Insomma, un vuoto a perdere.

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