«O mi dite cosa fare o andiamo a casa»

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2016-09-07

Il Fatto “intercetta” una telefonata tra Raggi e Di Maio mentre lei era in trattoria con Teodoro Fulgione, suo portavoce. E lei sembra davvero sincera…

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Giampiero Calapà sul Fatto Quotidiano di oggi riporta una conversazione tra Virginia Raggi e Teodoro Fulgione, suo portavoce, con Luigi Di Maio al telefono che si è svolta mentre i primi due erano seduti al “Grottin o”, pizzeria di via Marmorata, quartiere Testaccio, Roma. La sindaca va a cena con il suo collaboratore dopo l’audizione fiume, sostenuta insieme all’assessore indagata Paola Muraro, in commissione Ecomafie. Seduti al tavolo del ristorante Raggi e Fulgione parlano al telefono col vicepresidente della Camera Luigi Di Maio, come si comprenderà dalla conversazione, ascoltando ciascuno da una cuffia dello stesso auricolare. Una piccola parte della conversazione, che riporta ovviamente soltanto le battute dei primi due:

Raggi :“Dobbiamo capire per cosa è indagata (Muraro, ndr) sinceramente, può essere una bolla di sapone. Quando abbiamo fatto la riunione con il mini direttorio (il gruppo romano del M5S, ndr) abbiamo detto: capiamo almeno di cosa stiamo parlando”.
Fulgione:“Lei ha fatto una cazzata a dire: non sono indagata”.
Raggi: “L’avviso di garanzia è una cosa precisa Luigi (Di Maio, ndr), che ti consente di circostanziare. Ci può essere il nulla”.
Raggi:“Questa sera Stefano (Vignaroli, parlamentare M5S, vicepresidente della commissione Ecomafie, ndr) ha detto che si ricorda che Paola (Taverna, senatrice del M5S, fidanzata di Vignaroli, ndr) ti ha scritto chiedendo di avvertirti”.
Raggi: “Paola (presumibilmente Muraro, ndr) ha chiesto documenti al pm, che però era in vacanza fino al 1° settembre. Nella vicenda Asl io sono andata dal pm col mio difensore per capire cosa era”.
Raggi:“Datemi qualcuno, Luigi (Di Maio, n dr ), siamo senza Ama e senza assessore. Io un’altra così non la trovo. O mi dite cosa fare o andiamo a casa… perché non lo so. Sui rifiuti non so che fare”.
Fulgione:“Chi sa della mail? Non dobbiamo rivelare la questione della mail”( il portavoce chiede a Di Maio di una mail, presumibilmente quella in cui –vedi sopra–la Taverna ha chiesto di avvertirlo, ndr).

virginia raggi telefonata di maio
Vignetta di Socialisti Gaudenti su FB

Vi invitiamo a leggere il resto della conversazione, che si trova sull’articolo del Fatto quotidiano in edicola. Riguardo la mail, è evidente che si sta parlando di quella che Di Maio non avrebbe capito…

Leggi sull’argomento: Perché Luigi Di Maio se ne sta acquattato

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