Teodoro Fulgione: chi è il giornalista che sarà portavoce di Virginia Raggi per 100mila euro l’anno

di dipocheparole

Pubblicato il 2016-08-10

Stamattina Il Messaggero ha raccontato che Teodoro Fulgione, giornalista dell’ANSA, sarà il nuovo portavoce della sindaca di Roma Virginia Raggi. Salernitano di 42 anni, da 15 lavora nell’agenzia di stampa. Il suo compenso supera «di poco» i 100mila euro all’anno, meno dei suoi predecessori con Ignazio Marino e Gianni Alemanno. Racconta il Messaggero che è ancora …

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Stamattina Il Messaggero ha raccontato che Teodoro Fulgione, giornalista dell’ANSA, sarà il nuovo portavoce della sindaca di Roma Virginia Raggi. Salernitano di 42 anni, da 15 lavora nell’agenzia di stampa. Il suo compenso supera «di poco» i 100mila euro all’anno, meno dei suoi predecessori con Ignazio Marino e Gianni Alemanno. Racconta il Messaggero che è ancora in bilico l’incarico di Augusto Rubei, che ha seguito la sindaca durante la travolgente campagna elettorale.
teodoro fulgione
Ci sono un paio di aneddoti su di lui che vale la pena raccontare. Il primo è tratto dal blog di Claudio Messora: all’epoca in cui l’attuale acerrimo nemico di Luigi Di Maio era responsabile della comunicazione del MoVimento 5 Stelle in Parlamento infatti scoppiò una polemica alla fine di marzo 2013, dopo i risultati delle elezioni e la non-vittoria di Bersani, tra alcuni giornalisti di agenzia e i grillini a causa di una serie di lanci che descrivevano Vito Crimi pronto ad aprire a un governo di tecnici, secondo quanto orecchiato dagli stessi giornalisti appostati dietro a una porta chiusa nei locali della Camera dei Deputati destinati ai gruppi parlamentari. I giornalisti erano Vasco Pirri Ardizzone, Ileana Sciarra, Lucia Conte e (proprio lui) Teodoro Fulgione. Dopo la smentita furiosa dell’ufficio comunicazione e la prevedibile shitstorm che ne seguì, i quattro inviarono un comunicato per difendersi che Messora pubblicò su Byoblu:

Prima i due capigruppo Crimi e Lombardi sul blog di Grillo, poi Claudio Messora sul suo sito web ci hanno accusato di aver origliato una loro riunione nella quale veniva pronunciata la parola ‘pseudo-tecnici’. E’ verissimo!
Eravamo quattro cronisti di agenzia. Li abbiamo ascoltati come abbiamo fatto altre volte con i vari D’Alema, Berlusconi, Monti, Bindi, Fini, Bersani, etc. Lo abbiamo sempre fatto con ministri e premier per scoprire quel che si diceva dietro ”le porte chiuse” e poi si nascondeva in pubblico. Poi abbiamo scritto quel che abbiamo sentito per informare chi non frequenta il ‘Palazzo’. E’ il nostro streaming un po’ primitivo.
Anche se costa molto a chi, come noi, è fuori dalla casta, ci scontriamo con onorevoli ed ora anche con ”cittadini onorevoli”: facciamo le pulci a tutti. Siamo certi che non ci si chieda di essere piu’ benevoli o ci si voglia intimidire.
Altri colleghi e noi stessi abbiamo ‘scoperto’ cose ben piu’ gravi in Parlamento, portando anche qualche ‘potente’ a lasciare il proprio incarico. Citiamo le dimissioni del ministro Claudio Scajola per le ”parole in liberta’ ” su Marco Biagi; la ‘chiacchierata origliata’ tra i ministri Giulio Tremonti e Stefania Prestigiacomo che ha affossato il piano nucleare italiano; e per ultimo il dialogo ‘rubato’ tra i ministri Riccardi e Severino in cui parlavano ”schifati” degli alleati di governo.
Ileana, Lucia, Teo e Vasco

Il secondo aneddoto l’ha invece raccontato la deputata Ileana Piazzoni (ex SEL, ora Partito Democratico) sul suo profilo Facebook: in questo caso, così come nel j’accuse di Messora, è evidente un po’ di malizia nell’intervento:

Nel corso del dibattito sul ddl povertà, passai un intero pomeriggio in aula a spiegare la differenza tra reddito minimo e reddito di cittadinanza, e di come il PD sia favorevole al primo (lo stiamo facendo, avrà il nome di reddito di inclusione), e contrario al secondo. L’ANSA fece tuttavia un’agenzia titolata ‘Il PD contro il reddito minimo’, ripresa da molte testate giornalistiche. Individuato l’autore in tale Teodoro Fulgione, mi sono recata personalmente alla sede Ansa di Montecitorio e ho discusso con lui e i suoi colleghi sulla sua scorrettezza. Lui, in evidente imbarazzo, si giustificò dicendo che lui proprio non aveva capito, poverino. Leggo ora che il ‘giornalista’ in questione è’ stato nominato portavoce di Virginia Raggi, con beneplacito di Grillo e Casaleggio jr. Ma si tratta sicuramente di due cose del tutto scollegate. W la stampa libera.

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Lo status dell’onorevole Piazzoni su Teodoro Fulgione

La differenza segnalata dalla Piazzoni è la stessa che abbiamo spiegato qui. Ma non è questo il punto. Il punto è che Fulgione è riuscito a far arrabbiare PD e 5 Stelle. Quale miglior garanzia di equilibrio?

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