“Commenta senza leggere”, l’affondo di Giorgia Meloni contro Matteo Salvini | VIDEO

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-09-15

Il tema è quello dello scostamento di bilancio gridato ai quattro venti dal leader della Lega. Ma la Presidente di Fratelli d’Italia non ci sta

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Già nei giorni scorsi le frizioni tra i due principali leader dei partiti della coalizione di centrodestra erano evidenti. Poi, nella giornata di ieri, la situazione è deflagrata e a dieci giorni dal voto quella che era stata dipinta come un’alleanza ben salda ha iniziato a mostrare gli inevitabili – viste le mire “politiche” dei protagonisti – segni di conflitto interno. Il tema è, ancora una volta, quello del fare debito con uno scostamento di bilancio per contenere l’aumento dei costi di gas ed energia. E Giorgia Meloni, dopo le accuse ricevute dal leader della Lega, si scaglia contro Matteo Salvini.

Meloni contro Salvini a dieci giorni dalle elezioni

Ripartiamo dall’inizio. Nelle ultime settimane Matteo Salvini si è più volte rivolto alla leader di Fratelli d’Italia chiedendole di cambiare idea in merito al suo secco “no” sullo scostamento di bilancio. Ieri il canovaccio si è ripetuto, con il leghista che ha sottolineato come sia difficile accettare che Giorgia Meloni abbia, su questo tema, la stessa idea di Enrico Letta. In serata è arrivata la replica durante l’intervista al TgLa7:

“È qualche giorno che mi sorprendono alcune le dichiarazioni di Salvini, a volte sembra più polemico con me che non con gli avversari. Anche perché io ho spiegato varie volte perché credo che lo scostamento di bilancio per risolvere il problema delle bollette sia una posizione molto ponderata. Il prezzo del gas sale perché le speculazioni salgono attraverso i grandi player delle borsa di Amsterdam che decidono arbitrariamente (in base al rischio) di far salire il prezzo del gas. Se non fermiamo le speculazioni con il tetto o con il disaccoppiamento del costo del gas dal resto dell’energia, 30 miliardi non bastano. Sarebbero soldi che stiamo sottraendo ai nostri figli per darli agli speculatori. Io francamente ci penso prima di fare una cosa del genere. Non è giusto dire che stiamo aspettando l’Europa, perché ho chiesto ogni giorno – per questo mi dispiace che si commenti senza leggere – che l’Italia faccia il disaccoppiamento tra il costo del gas e delle altre forme di energia, costerebbe tre miliardi. Non capisco la polemica”.

Una posizione piuttosto chiara e già espressa nel recente passato nonostante il pressing della Lega. Ma questo affondo di Giorgia Meloni contro Salvini non sembra aver prodotto i risultati sperati dalla leader di Fratelli d’Italia. In serata, proprio dopo l’intervista da Mentana, Matteo Salvini dal palco di Pescara ha ripetuto lo stesso ritornello che canta ai quattro venti da giorni:

“Abbiamo sensibilità diverse, Giorgia mi dice ‘aspettiamo, e facciamo riforme più complessive, non mettiamo soldi subito per aiutare la gente a pagare le bollette, aspettiamo l’Europa’, ma se l’Europa dorme io cosa faccio, licenzio un milione di persone?”.

Posizioni che, dunque, non trovano una sintesi all’interno del centrodestra. Il motivo? Lo ha spiegato la stessa Giorgia Meloni al Tg di La7: è campagna elettorale.

(foto e video: da Tg di La7)

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