La brutta fine che ha fatto il medico che fingeva di iniettare il vaccino ai suoi pazienti no vax

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-11-11

A Ravenna un medico di base 64enne avrebbe finto di somministrare 13 dosi di vaccino Pfizer ai suoi pazienti no vax, facendogli così ottenere un Green Pass falso

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Non accenna a fermarsi la pandemia di “medici no vax” che fingono di somministrare il vaccino ai propri pazienti per fargli ottenere il Green Pass gettando via in realtà il farmaco. Dopo il caso della dottoressa dell’hub di Lurate Caccivio, nel Comasco, sorpresa a fingere le inoculazioni dal responsabile del centro vaccinale, ora la procura di Belluno ha fatto arrestare un medico di base 64enne di Ravenna convenzionato con l’Ausl Romagna. Secondo le verifiche della polizia, l’uomo aveva ritirato a inizio ottobre 15 flaconi di vaccino Pfizer, che gli avrebbero permesso di somministrare 90 dosi: di queste, però, ne avrebbe effettivamente inoculate solo 75, mentre 13 sono state – scrive la procura – “manipolate allo scopo di simulare altrettante iniezioni in realtà mai avvenute”.

Le indagini sul medico che fingeva di iniettare il vaccino

Le ipotesi di reato per lui sono peculato, falso ideologico e corruzione. Dopo le false somministrazioni aveva aggiornato i dati clinici dei pazienti così da indurre il ministero della Salute a rilasciare loro il green pass. A far partire l’indagine sono stati gli esami clinici richiesti dagli inquirenti su una giovane ragazza, figlia di un no vax che l’aveva portata dal dottore 64enne proprio per aggirare la vaccinazione: l’esito ha accertato che la ragazza non aveva sviluppato alcun anticorpo. L’indagine si è poi allargata arrivando a coinvolgere anche altri pazienti, in totale sono state 79 le certificazioni contraffatte individuate e sequestrate.

Come anticipato, non si tratta del primo caso di questo tipo che ha per protagonisti degli operatori sanitari. A inizio novembre anche la procura di Roma aveva scoperto un giro di certificati verdi falsi messo in piedi da un medico di base insieme ad un odontoiatra di Colli Albani, che era arrivato a coinvolgere l’81enne attore comico Pippo Franco.

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