Salvini non sa neanche che l’appello a scuola si fa per cognome da sempre | VIDEO

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-07-25

Matteo Salvini dalla festa della Lega di Domodossola se la prende con le scuole che “per non discriminare, perché magari a sette anni c’è qualche bambino che si sente fluido”, fanno l’appello per cognome. Ma è sempre stato così

article-post

Nel suo comizio nel corso della festa della Lega a Domodossola, Matteo Salvini ha dato sfogo ad anni di campagna elettorale repressa tirando fuori gli argomenti più disparati giustificandoli con esempi del tutto campati per aria. Sul palco se l’è presa ad esempio con “alcune scuole” che farebbero l’appello chiamando gli studenti per cognome: “Non ci sono ‘Elena’, ‘Giorgio’, ‘Riccardo’, no. Si fa l’appello per cognome, per non discriminare, perché magari a sette anni c’è qualche bambino che si sente fluido. Questo non è futuro ma una follia assoluta”.

Salvini non sa neanche che l’appello a scuola si fa per cognome da sempre | VIDEO

Un messaggio volto a denigrare le minoranze sessuali esasperando un concetto costruendo una realtà fasulla: l’appello viene sempre fatto per cognome, dalle elementari alle superiori. E certamente non per evitare di colpire la sensibilità di bambini che potrebbero sentirsi non binari. Nella retorica di chi attacca i movimenti Lgbt i bambini vengono continuamente tirati in mezzo, molto più che dai promotori di campagne progressiste, che si limitano a parlare di “giornate di sensibilizzazione”. Emblematica la reazione di Riccardo Molinari, presidente del gruppo della Lega alla Camera, che appena capisce dove sta andando a parare il discorso di Salvini inizia a fare delle smorfie e poi guarda verso il basso. Chissà se si è pentito di trovarsi su quel palco.

Sullo stesso palco Salvini ha rivendicato il suo sudore come contenuto politico: “Mi faccio la barba, c’ho le braghe corte, mangio la salsiccia a sudo. E vabbè. Son mica come quelli del Pd che non sudano mai. Evidentemente perché hanno un sangue particolare che non scorre nelle vene. Pensandoci, io Enrico Letta sudato non l’ho mai visto”.

Potrebbe interessarti anche