Opinioni
Matteo Orfini è l'ultimo a difendere lo ius soli
di Alessandro D'Amato
Pubblicato il 2017-07-17
Dopo la retromarcia del governo e del Partito Democratico sullo ius soli, Matteo Orfini, sulla sua pagina facebook, non rinuncia alla sua battaglia di coerenza e dice chiaro e tondo a tutti che il rinvio è una vittoria di chi, sulla pelle di quei bambini, ha scatenato una indegna gazzarra razzista: Come la penso sullo […]
Dopo la retromarcia del governo e del Partito Democratico sullo ius soli, Matteo Orfini, sulla sua pagina facebook, non rinuncia alla sua battaglia di coerenza e dice chiaro e tondo a tutti che il rinvio è una vittoria di chi, sulla pelle di quei bambini, ha scatenato una indegna gazzarra razzista:
Come la penso sullo ius soli è noto. Cosa penso della scelta di rinviare è dunque facilmente intuibile. Ma su una cosa bisogna essere chiari: dire andiamo a settembre, facciamo qualche modifica e poi lo approviamo – come sostiene qualcuno nella maggioranza di governo – significa far saltare la legge, rinvio dopo rinvio.
Gentiloni ha detto una cosa diversa e a quella sto: va approvata e va approvata dopo l’estate, costruendo le condizioni per farlo. Lavoro che a questo punto spetta al presidente del consiglio fare e che sono certo farà con la abituale saggezza.
Resta il dispiacere profondo per non essere ancora riusciti a dare risposta a una sacrosanta richiesta di riconoscimento di diritti negati.
E l’amarezza di veder festeggiare chi sulla pelle di quei bambini ha scatenato una indegna gazzarra razzista.
Ma noi non ci arrendiamo e continuiamo a lavorare per portare a casa l’approvazione di una legge che renderà più forte e più giusto il nostro paese.
Dopo che la sua corrente nei mesi scorsi si era spesa e battuta per l’approvazione, le parole di Orfini fanno pensare che ci sia ancora una speranza. Per fortuna.
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