Massimo Cacciari e Greta come Salvini

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-10-01

«Basta parlare di Greta! Lei è il sintomo di un possibile tema ma il suo messaggio è nettamente semplificato, come quello di Salvini sui migranti»

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Massimo Cacciari in un’intervista rilasciata a La Stampa sostiene che Greta Thunberg semplifichi sull’ambiente come Matteo Salvini sui migranti.

«I temi ecologici hanno due aspetti. Da un lato sollecitano la rinascita di quella dialettica perduta invitano per esempio un consumo limitato, dall’altro però non si può nascondere che nascono in Paesi rei di aver inquinato fino al minuto prima d’intimare agli altri di non farlo».

I Verdi, nuovamente vittoriosi in Austria, possono essere un’alternativa ai populismi?
«I movimento verde ha in sé quel logos europeo originario, l’idea di trasgredire sistemi esistenti. Ma c’è anche l’altro, l’auto-assoluzione. E poi mi pare che ancora manchi una visione d’insieme, quali sono le vie d’uscita dalla distruzione del pianeta? Quanto costano? Quanti posti di lavoro sacrificheranno?».

massimo cacciari greta salvini

Su Greta Thunberg gli europei sono tutti d’accordo, da Macron a Orban. Quando è profonda su tutto il resto la distanza tra l’Europa occidentale e quella centro-orientale?
«Basta parlare di Greta! Lei è il sintomo di un possibile tema ma il suo messaggio è nettamente semplificato, come quello di Salvini sui migranti. Con i Paesi dell’ex blocco sovietico c’è un problema reale perché si portano dietro immagini ultra-semplificate, sono i figli di una dittatura votata alla riduzione all’uno, conoscono solo il bianco e il nero».

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