Il maltempo a Firenze e il rischio Arno

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-11-17

Sulla città di Firenze, nelle ultime ventiquattr’ore, sono caduti, oltre 62,6 millimetri di pioggia secondo quanto registrato (alle 8.45) alla stazione del Cfr di ‘Firenze Genio’. Le raffiche di vento hanno toccato stanotte i 50, 76 km/h

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Probabile picco di piena dell’Arno alla stazione di rilevamento Firenze Uffizi intorno alle ore 12 di oggi, prossimo o di poco inferiore al secondo livello di criticità (che è di 5,50 metri) comunque al di sopra dei massimi registrati negli ultimi 20 anni. È quanto emerge dalle valutazioni degli esperti del Centro funzionale regionale. La vicesindaca Cristina Giachi ha disposto l’attivazione del Centro operativo della protezione civile del Comune di Firenze: ”Stiamo seguendo con la massima attenzione – ha spiegato – il transito della piena in concomitanza con gli apporti degli affluenti”. A precipitazioni praticamente terminate i livello idrometrici del cosiddetto ‘reticolo minore’ (che comprende Ema, Mugnone e Terzolle) sono comunque in calo.

Il maltempo a Firenze e il rischio Arno

Sulla città di Firenze, nelle ultime ventiquattr’ore, sono caduti, oltre 62,6 millimetri di pioggia secondo quanto registrato (alle 8.45) alla stazione del Cfr di ‘Firenze Genio’. Le raffiche di vento hanno toccato stanotte i 50, 76 km/h. La protezione civile della Città metropolitana “vista la situazione di criticità diffusa”, consiglia di ”mettersi alla guida solo in caso di effettiva necessità, e comunque di prestare la massima attenzione negli attraversamenti dei corsi d’acqua e nel transito delle zone depresse (sottopassi stradali, zone di bonifica). Evitare di attraversare le aree allagate anche se apparentemente con poca acqua. Si invitano i cittadini a seguire le indicazioni dell’autorità di protezione civile locale (Comune) e tenersi aggiornati tramite i canali informativi istituzionali”.

enrico rossi

Il governatore della Toscana Enrico Rossi si distingue da Luca Zaia e annuncia la sua assenza all’assemblea del Partito Democratico per la riunione della protezione civile. La Protezione Civile sta facendo verifiche lungo l’asta fluviale da Ponte a Ema al Galluzzo, sul torrente Ema, dove sono stati fatti alcuni interventi per favorire il deflusso di acqua ed evitare l’interessamento delle abitazioni. In zona piazza Bacci la protezione civile sta effettuando controlli a seguito della piena del fiume Ema, arrivata a 2,45 m. Interventi in via del Ponte a Iozzi, zona Cascine del Riccio, dove è presente acqua in carreggiata che ha parzialmente invaso alcune proprietà laterali, senza registrare danni alle persone. Per sicurezza è quindi necessaria la chiusura della strada fino all’intersezione con via di Lanciola.

Il maltempo a Firenze e le strade chiuse

E’ stata chiusa la Strada statate 67 Aretina in località Sieci di Sotto (Firenze). Visto l’innalzamento dell’Arno in coincidenza dell’abitato di Sieci di Sotto, nei presi della confluenza tra il fiume Arno e il torrente Sieci, si è resa necessaria la chiusura della strada statale e in conseguenza, a scopo preventivo, anche gli abitanti della abitazioni al piano terra sono stati fatti evacuare dal personale della protezione civile. La strada è chiusa nel tratto dalla rotonda di Ellera fino alla rotonda di piazza Aldo Moro a Sieci. Chi proviene da Monteloro immettendosi sulla Ss67 deve svoltare verso destra. Per lo stesso motivo è chiusa anche la strada provinciale 84 verso e da Molino del Piano in località I Giani. Si segnala anche la chiusura per uno smottamento in via di Parga, in località Castellare, nelle vicinanze dell’abitato di Fornello.

 

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Numerose le segnalazioni di frane ed alberi caduti sulle strade provinciali. La Sp 72 “Vecchia pisana” è chiusa per frana al km 1 in località Ponte Torto, nel comune di Lastra a Signa. In aumento tutti i livelli idrometrici dei fiumi, in particolare del fiume Ema che ha già superato il secondo livello di guardia. Attive le sale del Servizio di Piena dei Geni Civili Valdarno Superiore e Centrale per il superamento del primo livello di guardia del Fiume Arno e Bisenzio. La protezione civile consiglia di prestare la massima attenzione negli attraversamenti dei corsi d’acqua e nel transito delle zone depresse (sottopassi stradali, zone di bonifica). Evitare di attraversare le aree allagate anche se apparentemente con poca acqua. Si invitano i cittadini a seguire le indicazioni dell’autorità di protezione civile locale (Comune) e tenersi aggiornati tramite i canali informativi istituzionali.

 

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