Opinioni

«Contro Di Maio candideremo uno scienziato»

di Mario Neri

Pubblicato il 2017-11-22

Matteo Renzi annuncia a Porta a Porta che il Partito Democratico ha intenzione di candidare contro Luigi Di Maio un ricercatore o uno scienziato: “Luigi Di Maio può scappare da me. Ma a un certo punto si dovra candidare in un collegio. Dove si candiderà? A Pomigliano o in Sicilia? Dovunque deciderà di candidarsi noi […]

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Matteo Renzi annuncia a Porta a Porta che il Partito Democratico ha intenzione di candidare contro Luigi Di Maio un ricercatore o uno scienziato: “Luigi Di Maio può scappare da me. Ma a un certo punto si dovra candidare in un collegio. Dove si candiderà? A Pomigliano o in Sicilia? Dovunque deciderà di candidarsi noi metteremo contro di lui che è il capo dei Cinque stelle un giovane o una giovane ricercatrice, una scienziata. Contro il capo dei M5S che elogiano quelli contro i vaccini e che parlano di scie chimiche, noi metteremo una persona con una laurea, con un master, che possa spiegare chiaramente che noi siamo dalla parte della scienza. Del futuro”.
matteo renzi mdp
L’idea di Renzi è tecnicamente fattibile per il meccanismo del Rosatellum, che prevede i collegi uninominali e quindi una sfida tra più candidati per la vittoria nel collegio. C’è però un problema. La legge prevede anche le pluricandidature, ovvero che chi è candidato in un collegio uninominale possa essere anche candidato da altre parti nel listino proporzionale. Questo serve a “recuperare” chi potrebbe perdere la sfida nel collegio. Il MoVimento 5 Stelle ha giustamente osteggiato in Parlamento questo meccanismo perché consente di rientrare dalla finestra a chi è uscito dalla porta. Ma quando si dovranno fare le candidature cosa farà?

Leggi sull’argomento: Roberto Burioni: nessuna proposta di candidatura con il PD

 

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