Ma qual è il benedetto piano B di Salvini (e il nome che piace a molti)?

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-01-18

Il leader della Lega ha pressato Berlusconi, ma dal Carroccio hanno avviato le grandi operazioni per nomi più credibili (e sostenibili)

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I nomi sono tanti, milioni di milioni. Ma quello di Berlusconi, sembra che non piacerà. La corsa al Colle diventa, come spesso accaduto, un balletto di giochi politici. La figura incoronata dal vertice del Centrodestra della scorsa settimana è – ufficialmente, anche se lui non ha ancora sciolto la riserva attendendo la conta dei voti – è quella dell’ex Cavaliere. Ma i numeri sembrano non esserci e sicuramente Partito Democratico e MoVimento 5 Stelle non appoggeranno il leader di Forza Italia. E allora il leader della Lega, smentendo il “suocero” Verdini, ha deciso di assumere il ruolo di kingmaker annunciando di avere nel taschino un piano B targato Salvini. Probabilmente la rosa dei suoi nomi per il Quirinale non è limitato a una sola figura, ma lui ha assicurato che si tratta di una personalità che potrebbe piacere a molti.

Piano B Salvini, i nomi per il Quirinale del leader della Lega

Nomi che unirebbero e convincerebbero anche i Grandi elettori che non fanno parte dell’emiciclo del centrodestra. Secondo quanto riportato. Si tratta di figure il cui nome è già circolato nel corso delle scorse settimane e citate anche da esponenti che non fanno parte della Lega, di Forza Italia e di Fratelli d’Italia. E i quotidiani convergono su alcune di queste figure che farebbero parte del piano B Salvini. I tre nomi che riecheggiano nei corridoi di via Bellerio – con la costola romana pronta all’azione – sono quelli della Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, di Marcello Pera e di Letizia Moratti. Quest’ultima, nonostante le smentite di rito, ha anche incontrato la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni nel mese di dicembre e sul tavolo – oltre ad altri temi – c’era anche l’ipotesi di una sua candidatura al Quirinale.

E se quello di Marcello Pera era già emerso nel corso delle settimane pre-natalizie, le due figure femminili – secondo il piano B Salvini – potrebbero convincere anche parte del Centrosinistra (in attesa che il MoVimento 5 Stelle presenti un suo nome in maniera ufficiale). La figura della vicepresidente della Regione Lombardia sembra essere quella più forte. Lo evidenziano alcune fonti interne al Carroccio citate da La Repubblica e dal Corriere della Sera.

E che Silvio Berlusconi sia un’opzione poco percorribile è confermato dal leghista Riccardo Molinari, capogruppo del Carroccio alla Camera, che al quotidiano La Stampa ha detto che c’è bisogno di presentare un’alternativa al leader di Forza Italia. Insomma, evitare uno scontro che porterebbe a una fase di stallo senza soluzione. Ma nella rosa dei nomi ce n’è anche un altro che è stato citato più volte anche da Matteo Renzi: Pierferdinando Casini. Perché il senatore, nella sua carriera, ha – di fatto – attraversato tutto l’arco parlamentare passando dal centrodestra al centrosinistra. Rimanendo sempre al centro. E anche lui è nelle idee di Matteo Salvini per il suo piano B. A meno che per piano B non intenda piano Berlusconi. Ma, oramai, sembra improbabile.

(foto: da Instagram)

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