Opinioni
M5S, il curatore dà l'ok al giudizio su nome e simbolo
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2018-01-23
“Ho comunicato ai ricorrenti che non ho ravvisato ostacoli per un giudizio. Ho chiesto però di farmi avere una bozza per l’atto che vogliono presentare per controllarlo”. Così il curatore speciale Luigi Cocchi, avvocato nominato dal Tribunale di Genova dopo il ricorso presentato da 33 attivisti della prima ora del Movimento 5 stelle. “Dopo che […]
“Ho comunicato ai ricorrenti che non ho ravvisato ostacoli per un giudizio. Ho chiesto però di farmi avere una bozza per l’atto che vogliono presentare per controllarlo”. Così il curatore speciale Luigi Cocchi, avvocato nominato dal Tribunale di Genova dopo il ricorso presentato da 33 attivisti della prima ora del Movimento 5 stelle. “Dopo che avrò visto l’atto nominerò gli stessi avvocati dei ricorrenti per portare avanti il giudizio. Mi sembra la cosa più sensata poiché conoscono tutta la vicenda. Nominarne uno nuovo, che debba mettere mano all’intera documentazione, mi sembrerebbe uno spreco”.
Gli avvocati sono Lorenzo Borré e Alessandro Gazzolo, che avevano presentato, a nome di 33 attivisti, ricorso contro l’istituzione della nuova associazione dei 5 stelle, avvenuta lo scorso dicembre. Quell’atto, a loro dire, crea i presupposti per un conflitto di interessi da parte di Beppe Grillo nel difendere i diritti dei primi associati. Con il ricorso gli iscritti chiederanno “tre azioni cautelari”: avere da Beppe Grillo “i nomi e i dati di tutti gli associati alla prima associazione per poter convocare un’assemblea che nomini il nuovo capo politico”, “la tutela del sito movimento5stelle.it” nonché “l’inibizione del simbolo”. L’avvocato Borré è felice della decisione del curatore: “Prepareremo il ricorso e nei prossimi giorni invieremo tutto all’avvocato Cocchi. Nel giro di poco tempo poi saremo pronti a depositare tutto in tribunale”.