Lo sfratto di tre famiglie al Portico d'Ottavia e le proteste della Comunità ebraica

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2016-07-28

È in corso, in via Santa Maria del Pianto a Portico d’Ottavia, secondo quanto l’agenzia Omniroma riporta dalla Comunità ebraica, lo sfratto di tre nuclei familiari con gravi disagi sociali. Il Comune di Roma, infatti, ha proceduto a portare a termine la procedura di sfratto di tre appartamenti, il cui canone di locazione però, secondo …

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È in corso, in via Santa Maria del Pianto a Portico d’Ottavia, secondo quanto l’agenzia Omniroma riporta dalla Comunità ebraica, lo sfratto di tre nuclei familiari con gravi disagi sociali. Il Comune di Roma, infatti, ha proceduto a portare a termine la procedura di sfratto di tre appartamenti, il cui canone di locazione però, secondo quanto riferito, “è regolarmente saldato dalla Comunità ebraica di Roma che nel 2000 ha preso in carico le famiglie, facendosi garante del loro affitto”.
portico d'ottavia
Sul posto, oltre a tanti residenti del quartiere che stanno portando la loro solidarietà, anche il presidente della Comunità ebraica di Roma, Ruth Dureghello e il Rabbino capo Riccardo Di Segni. Il problema, secondo quanto si apprende, sembra nascere dal fatto che il Campidoglio non ha portato a termine l’iter amministrativo per quanto concerne la concessione degli appartamenti. Le famiglie, per il Comune, sono quindi occupanti.
Edit:  Dal Campidoglio confermano che il provvedimento è stato firmato dal commissario straordinario Francesco Paolo Tronca prima che si insediasse la giunta di Virginia Raggi e che ora l’assessore alle Politiche Sociali Laura Baldassarre segue da vicino il caso.  Al momento lo sfratto é prorogato in virtù di una nuova procedura interna avviata da Minenna due settimane fa, secondo la quale al momento di ogni operazione d’ora in avanti sarà d’obbligo verificare la eventuale presenza di persone con gravi disagi sociali, tra cui disabilità, ed eventualmente sospendere l’intervento.

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