La lite tra Salvini e Ghali: cosa è successo | VIDEO

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-11-08

Ghali contro Salvini, atto secondo. Dopo le scintille viste ieri sugli spalti di San Siro in occasione della rete del pareggio del Milan nel derby contro l’Inter, arrivano le prime ricostruzioni dei motivi che hanno scatenato lo scambio di insulti tra il rapper e il leader della Lega. Secondo Dagospia Ghali avrebbe esultato al goal …

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Ghali contro Salvini, atto secondo. Dopo le scintille viste ieri sugli spalti di San Siro in occasione della rete del pareggio del Milan nel derby contro l’Inter, arrivano le prime ricostruzioni dei motivi che hanno scatenato lo scambio di insulti tra il rapper e il leader della Lega. Secondo Dagospia Ghali avrebbe esultato al goal del rossonero Tomori (che in realtà si è poi rivelato essere un autogol di De Vrij) per poi rivolgersi a Salvini dicendogli: “Che c**o esulti, buffone. Ha segnato un ne**o come me, come tanti di quelli che tu fai morire in mare! Vergognati”.

La tribuna d’onore si agita, e qualcuno ha provato a incitare l’invettiva del rapper, durata circa un minuto. Salvini avrebbe invece ignorato le offese rivoltegli, rimanendo seduto in silenzio dopo aver esultato al goal. È stato necessario l’arrivo della sicurezza dello stadio per provare a placare gli animi, e anche il direttore tecnico del Milan Paolo Maldini è intervenuto per provare a calmare Ghali.

La versione della Lega sul litigio Ghali-Salvini

Fonti della Lega hanno fatto trapelare la loro versione dei fatti: “Matteo Salvini – sostengono dal Carroccio – è stato aggredito verbalmente da Ghali durante il primo tempo di Milan-Inter di ieri sera. Il leader della Lega era in tribuna con il figlio, e subito dopo il gol del pareggio gli si è avvicinato il rapper in evidente stato di agitazione. Ghali ha urlato una serie di insulti e di accuse farneticanti a proposito dell’immigrazione, cercando di filmarsi col cellulare, ed è stato subito allontanato, tra lo sconcerto degli altri spettatori. La società rossonera si è scusata con Salvini, che sul momento non aveva riconosciuto Ghali né aveva compreso i motivi della sua alterazione”. Tra i due è noto che non corra buon sangue: in un brano del 2019 Ghali dava del fascista a Salvini: “Alla partita del Milan ero in tribuna con gente, c’era un politico fascista che annusava l’ambiente”.

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