La Lega vuole far consacrare Firenze al Cuore Immacolato di Maria

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-09-20

L’ordine del giorno prevede l’invito al sindaco «ad inserire nella premessa del programma di mandato 2019/2024 “La città che siamo, la città che saremo” la consacrazione della città di Firenze al Cuore Immacolato di Maria

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Andrea Asciuti e Federico Bussolin, consiglieri comunali della Lega a Firenze, hanno presentato un ordine del giorno in consiglio per consacrare la città di Firenze al Cuore Immacolato di Maria.

Come la Lega vuole far consacrare Firenze al Cuore Immacolato di Maria

L’ordine del giorno prevede l’invito al sindaco «ad inserire nella premessa del programma di mandato 2019/2024 “La città che siamo, la città che saremo” la consacrazione della città di Firenze al Cuore Immacolato di Maria». Asciuti ha spiegato su Facebook i motivi della sua decisione: «…Firenze è prima in Italia per consumo di Droga,é tra le prime per consumo di alcol,proprio dalla stessa testata giornalistica abbiamo appreso diversi mesi fa che il capoluogo toscano è tra città dove ci sono il maggior numero di single e di depressi,aggiungiamo a questo il disastro delle famiglie distrutte e la piaga dell’aborto che viene continuamente sottovalutata…. Quando la sinistra parla della difesa dello Stato laico, ricordo che il Cristianesimo è laico nella sua essenza, è inutile parlare di 1000 progetti per la città se poi perdiamo di vista l’educazione dei nostri ragazzi.Hanno scritto che io ho arretrato…non é assolutamente vero, abbiamo ritirato un odg perché il consiglio durava ormai da diverse ore».

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Foto da: Iperbole_ su Twitter

Asciuti su Facebook ha anche spiegato che l’idea non è per nulla nuova perché lo hanno fatto anche Polonia e Perù.  Il dibattito in aula ha bocciato la proposta leghista che è rimasta ferma all’intenzione dei suoi proponenti. Aspetto singolare, tra l’altro, è che l’ordine del giorno invece non è stato firmato dal leader del centrodestra in Palazzo Vecchio Ubaldo Bocci: “Da cattolico sono d’accordo con Asciuti – ha spiegato Bocci – ma non da politico. Rispetto la posizione di Asciuti: secondo me però questi temi di natura religiosa mal si conciliano col ruolo del Consiglio comunale”.

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