La Lega chiede le dimissioni di Virginia Raggi

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-10-30

Mentre Salvini li rassicura al ministero, il Carroccio lavora per prendere il posto della sindaca grillina in Campidoglio. L’ipotesi Meloni

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Mentre Matteo Salvini cerca di mettere una pezza nei rapporti con il MoVimento 5 Stelle la Lega chiede le dimissioni di Virginia Raggi.  “L’amministrazione Raggi è più marxista del Pd. Attendiamo la sentenza del 10, ma credo che la sindaca dovrebbe dimettersi per i disastri che sta facendo”, dice, non senza una buona dose di umorismo involontario sul marxismo del Partito Democratico, il capogruppo della Lega in Campidoglio Maurizio Politi a Radio Cusano Campus.

La Lega chiede le dimissioni di Virginia Raggi

“A livello nazionale c’è un accordo tra M5s e Lega su punti ben specifici, che chiaramente vanno onorati come si onora qualsiasi altro contratto – ha affermato Politi -. A Roma invece siamo all’opposizione contro una delle peggiori amministrazioni di Roma. E quindi sabato eravamo in piazza per dire basta”. Quanto alle prossime elezioni a Roma, l’esponente capitolino del Carroccio afferma: “Troveremo un nostro candidato. Saltamartini? Potrebbe essere, ma ad oggi non c’e’ nessun nome. È una questione che si vedrà quando sarà il momento. La Lega è una realtà vera su Roma. Siamo in attesa della sentenza sul sindaco, che per statuto del M5s in caso di condanna dovrebbe dimettersi. Aspettiamo il 10 novembre. Io non credo che debba dimettersi per questioni giudiziarie, ma per i disastri che sta facendo a Roma. Roma ha fortemente bisogno di poteri speciali. La sfida per Roma, al netto di chi governa, passa per dare alla capitale d’Italia poteri superiori rispetto agli altri enti locali”.

barbara saltamartini matteo salvini

Ma nei pensieri di Matteo Salvini c’è anche un’altra candidata: Giorgia Meloni. La leader di Fratelli d’Italia è arrivata terza al ballottaggio nel 2016 quando il centrodestra si era presentato diviso e Forza Italia aveva sostenuto Guido Bertolaso. Romana, conosciuta in città e a livello nazionale, la Meloni è una candidata più forte di qualunque altra personalità della Lega per correre a Roma.

L’ipotesi Meloni sindaca con l’appoggio di Salvini

Certo, la Meloni dovrà fare buon viso a cattivo gioco con tutti gli ex esponenti di FdI che in questi mesi sono arrivati al Carroccio accusando Giorgia di scarsa meritocrazia per come ha gestito la partita delle candidature regionali. Ma anche loro avranno qualcosa da ridire sul fatto di aver lasciato Meloni capopartito per ritrovarsela capocoalizione.  «Sono contento di aver fatto la corsa con lei per le comunali nella Capitale – ha detto Salvini ad Alessandro Poggi di Night Tabloid – e in quella partita eravamo soli contro il mondo. Per merito soprattutto di Giorgia siamo arrivati a tanto così dalla vittoria. Col senno di poi, probabilmente anche i romani avrebbero preferito che andasse in maniera diversa e che ci fosse un’altra donna sul Campidoglio. Troviamoci per parlare di Europa e poi anche di Roma».

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