La testa di Casalino in cambio dell’accordo sul Conte Ter?

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-01-28

Quella frase “Li asfaltiamo”, attribuita a Rocco Casalino e poi smentita Matteo Renzi non l’ha proprio mai digerita. Ma davvero il portavoce di Conte deve farsi da parte affinchè finisca la crisi?

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Quella frase “Li asfaltiamo”, attribuita a Rocco Casalino e poi smentita Matteo Renzi non l’ha proprio mai digerita. Ancora prima che le ex ministre Bellanova e Bonetti si dimettessero i retroscena raccontavano che il senatore di Rignano sarebbe stato disposto a tornare a più miti consigli in cambio della testa del portavoce di Giuseppe Conte. Non è andata così ma ancora oggi si vocifera che è proprio far fuori “Roccobello”, come lo chiamano quelli che non lo stimano, uno degli obiettivi del leader di Italia Viva per acconsentire a far nascere il Conte Ter. Filippo Ceccarelli su Repubblica però avanza anche un’ipotesi arguta riguardo il motivo per cui Renzi ce l’avrebbe tanto con Casalino. Perché gli assomiglierebbe un po’ troppo:

Ebbene, con qualche argomento si può far risalire la rottura della maggioranza come reazione di Italia viva una frase attribuita appunto a Casalino: «Li asfaltiamo», là dove il minaccioso verbo era stato finora schietto ed esclusivo patrimonio del renzismo leopoldino. Di qui la conferma di quel singolare fenomeno mimetico – e si perdoni il temerario e ultrasemplificato riferimento a René Girard ne “Il capro espiatorio” (Adelphi, 1999) – secondo cui il peggior nemico diventa quello che ti assomiglia di più.

Sono solo gossip o c’è qualcosa di vero? Sarebbe triste se, anche se solo in parte, ci fosse una ripicca personale dietro l’instabilità politica di questi giorni.

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