La stoccata di Conte e Renzi: “Io non ho mai incontrato Mancini all’Autogrill” | VIDEO

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-05-12

L’ex Presidente del Consiglio si toglie qualche sassolino dalla scarpa e chiede al senatore di Italia Viva di chiarire

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Sassolini, anzi macigni. Sono quelli che Giuseppe Conte si è voluto togliere durante la sua partecipazione al Forum del Fatto Quotidiano, con il fondatore Antonio Padellaro con Gad Lerner e Paola Zanca. L’ex Presidente del Consiglio, sollecitato dalle domande dei giornalisti, ha parlato del caso Renzi e dell’incontro fatto (e immortalato dallo smartphone di una testimone che ha inviato il video a Report, e non solo) dal senatore di Italia Viva con Marco Mancini (del Dis) all’esterno dell’Autogrill di Fiano Romano.

La stoccata di Conte e Renzi: “Io non ho mai incontrato Mancini in un Autogrill”

“Io credo che qualsiasi rappresentante delle istituzioni, un segretario di partito in questo caso, debba rispondere del suo operato in modo trasparente – ha detto Giuseppe Conte rispondendo a una domanda di Antonio Padellaro –. Quindi Renzi fa gli incontri che ritiene e anche si vanta degli incontri che fa, però è giusto che risponda in tutte le sedi istituzionali del perché e per come si ritrovi in un’area di servizio con un uomo dell’intelligence con cui lui non avrebbe ragioni istituzionali per avere rapporti”.

Anche l’ex capo del governo, proprio per il suo ruolo e le sue deleghe, ha raccontato di aver incontrato Mancini nel corso della suo incarico, ma ci tiene a specificare una differenza tra lui e Renzi: “Il presidente del Consiglio per legge, deve, è il responsabile dell’intelligence Mancini credo di averlo incontrato una sola volta. Ovviamente ci sono state occasioni anche pubbliche in cui il presidente incontra tutti gli uomini dell’intelligence, ci siamo fatti anche gli auguri in occasione delle festività natalizie (con scambio di Babbi?, ndr). Diciamo che quando ho incontrato io Mancini non ricordo di averlo incontrato in un autogrill, ma nella sede istituzionale propria”.

La delega ai servizi segreti e i viaggi in Arabia

La prima stoccata è servita. Ma Giuseppe Conte prosegue nel suo affondo contro Renzi andando a citare altri eventi che hanno visto – di recente – protagonista il leader di Italia Viva: “Il senatore Renzi, e in questo un po’ lo invidio, è molto più versatile di me perché la mattina ce lo ritroviamo in Arabia a decantare il neorinascimento, spazzando via con un sol colpo tutta la tradizione neorinascimentale italiana, tra l’altro proprio fiorentina, poi lo vediamo il pomeriggio fermarsi in autogrill, poi lo vediamo in tutte le tv e in tutte le interviste. Io so fare solo una cosa, sono meno versatile, so lavorare per gli italiani”.

(foto: da Forum de Il Fatto Quotidiano)

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