Opinioni
I due candidati del PD di Napoli perquisiti
neXtQuotidiano 08/06/2016
Un decreto di perquisizione è stato eseguito nelle abitazioni e nelle sedi di due candidati del Partito Democratico di Napoli dai carabinieri, nell’ambito di un’inchiesta della procura. L’ipotesi di reato è corruzione elettorale: risulterebbero coinvolti un candidato al Consiglio comunale e un candidato in una delle municipalità cittadine. L’inchiesta è coordinata dal procuratore aggiunto di […]
Un decreto di perquisizione è stato eseguito nelle abitazioni e nelle sedi di due candidati del Partito Democratico di Napoli dai carabinieri, nell’ambito di un’inchiesta della procura. L’ipotesi di reato è corruzione elettorale: risulterebbero coinvolti un candidato al Consiglio comunale e un candidato in una delle municipalità cittadine. L’inchiesta è coordinata dal procuratore aggiunto di Napoli Alfonso D’Avino, della sezione reati contro la Pubblica amministrazione, e condotta dal pm Francesco Raffaele. L’ipotesi investigativa, secondo quanto si è appreso, è che i due candidati possano aver acquisito voti in cambio di promesse di inserimento nel programma lavorativo Garanzia Giovani, finanziato dalla Regione.
Oggi si era parlato anche di questo video di Fanpage – hostato qui da Repubblica – in cui si riprendono attività sospette all’esterno dei seggi elettorali per il rinnovo del Consiglio comunale e delle 10 Municipalità lo scorso 5 giugno. Le zone interessate sono Rione Sanità, Chiaia, San Lorenzo e Soccavo.