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La solita polemica inutile di Salvini sul pugno chiuso de La Rappresentante di Lista a Sanremo | VIDEO
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2022-02-02
Il leader della Lega vuole fare il king maker anche del Festival di Sanremo?
Prima alza le polemiche, poi fa un post polemiche per lamentarsi delle polemiche lanciando nuove polemiche. Non è una supercazzola, ma è la sintesi del comportamento delle ultime 24 ore di Matteo Salvini che vuole ergersi al ruolo di king maker (visti i recenti precedenti, forse sarebbe meglio evitare) anche del Festival di Sanremo. E lo fa criticando praticamente tutto quanto andato in onda nella prima serata della kermesse musicale, prendendosela con Achille Lauro (come al solito) e anche con il gruppo La Rappresentante di Lista. Questi ultimi, secondo il leader della Lega, hanno chiuso la loro esibizione con un “saluto comunista”.
La Rappresentante di Lista, il pugno chiuso e le ire di Salvini
Come si può notare dal video dell’esibizione de La Rappresentante di Lista, l’esibizione sulle note e le parole di “Ciao Ciao” si chiude con i protagonisti sul palco che muovono la mano verso l’alto a mo’ di saluto e poi la chiudono. Insomma, esattamente come si saluta a distanza, utilizzando gli arti superiori. Ma per Salvini, quello è un “saluto comunista”.
Fra polemiche, spot alle droghe, saluti comunisti e “battesimi” a petto nudo, l’unica certezza è lui: unico, semplice, inimitabile Fiorello.#Sanremo22 pic.twitter.com/j4pgNNxeju
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) February 2, 2022
Ovviamente, nel tritacarne delle sue critiche finiscono anche Ornella Muti e Achille Lauro. Quel che sorprende maggiormente, però, è la scarsa conoscenza dei gesti “attribuiti” al comunismo da parte del leader del Carroccio che – prima di diventare europarlamentare della Lega Nord e segretario della Lega (togliendo il Nord) – faceva parte di quelli che si facevano chiamare “Giovani Comunisti padani”. Salvini forse non sa che il gesto del pugno alzato è storicamente attribuito ai socialisti e poi utilizzato, ma solo in alcuni Paesi e durante determinate epoche storiche, anche dai “compagni” comunisti. E, inoltre, quel tipo di saluto non si effettua con il braccio piegato (come invece fatto dai componenti de La Rappresentante di Lista alla fine della loro esibizione), ma con il braccio teso. Teso come le polemiche di un Salvini telespettatore.
(foto: da RaiUno)