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L’assurda polemica di Fratelli d’Italia su Ornella Muti e la cannabis | VIDEO
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2022-02-01
Due deputati di Fratelli d’Italia si schierano contro Ornella Muti alla vigilia di Sanremo: l’attrice che accompagnerà questa sera Amadeus sul palco dell’Ariston ha postato una foto mentre indossa un ciondolo pro-cannabis
Il Festival di Sanremo non è ancora iniziato ma già infiammano le polemiche: ad aprire il valzer delle sollevazioni popolari inutili è Ornella Muti, che affiancherà Amadeus questa sera, finita nel mirino di bigotti e iperconservatori per una fotografia postata ieri su Instagram insieme a sua figlia Naike Rivelli. Entrambe, nello scatto, indossano un ciondolo che raffigura foglie di marijuana. Da mesi l’associazione Ornella Muti Hemp Club ha sposato la causa della cannabis terapeutica: “Ci sono 6 milioni di consumatori di cannabis che sono costretti a rivolgersi alle mafie. Noi vogliamo dare voce alle persone che i politici proibizionisti vorrebbero sbattere in galera”.
Ornella Muti sulle polemiche riguardanti la cannabis: “Io spingo la cannabis legale, non l’aspetto ludico della canna. Mi dispiace che cannabis venga legata a canna. Pensano che io giri per il backstage donando canne. Io mi curo omeopaticamente”#Sanremo2022 pic.twitter.com/LdaxX84Lv5
— Cinguetterai ?? (@Cinguetterai) February 1, 2022
La risposta di Ornella Muti all’assurda polemica sul ciondolo pro cannabis
Due deputati di Fratelli d’Italia, Federico Mollicone, commissario di Vigilanza Rai, e Maria Teresa Bellucci, capogruppo in commissione Affari Sociali, hanno emesso – indignati – un comunicato ufficiale: “Riconosciamo in Ornella Muti una grande icona del cinema italiano, ma riteniamo improprio il sostegno alla liberalizzazione della cannabis espresso in un post da parte della co-conduttrice di Sanremo. Non vorremmo che il Festival possa diventare il megafono delle posizioni del fronte della cannabis libera e del referendum. Tanto più di fronte ai recenti fatti di cronaca che vedono coinvolta la sorella di Ornella Muti, Claudia, in una maxiretata per smercio di sostanze stupefacenti. La riteniamo un’esternazione impropria”. L’ex senatore del PdL Carlo Giovanardi ha aggiunto: “È una cosa tristissima, vedere che si dà spazio a chi promuove questa cultura della morte”.
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“Spingo l’aspetti terapeutico della cannabis – ha precisato Muti in conferenza stampa – non spingo assolutamente l’aspetto ludico della canna: mi spiace della polemica, addirittura pensano che io giri per il backstage donando canne, è triste, mi rendo conto che il cambiamento è difficile”. “Ci sono testi e persone più giuste di me – ha aggiunto – per parlare di questi temi, dell’uso della cannabis per i bambini epilettici, le persone malate: non è che un bambino debba fumare una canna, la cannabis è una pianta che dà oli, estratti, è una scelta del paziente se usarla o no. Mia mamma ha avuto anni difficili prima di morire e non sono riuscita a dargliela, ho dovuto rimpinzarla di psicofarmaci che annebbiano la coscienza, l’ho persa senza poterle dire ciao perché non mi riconosceva più”.