Opinioni
La protesta in motoscafo contro Renzi, la Merkel e Hollande
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2016-08-22
Il proletariato non ha nazione, ma il motoscafo sì. “No al referendum, no a questa Europa”, è il testo dello striscione che oggi i militanti di Azione Nazionale hanno esposto, insieme ad una bandiera tricolore di 60 metri, da una barca in navigazione tra l’isola di Ventotene e l’incrociatore Garibaldi. Con questa manifestazione simbolica Azione […]
Il proletariato non ha nazione, ma il motoscafo sì. “No al referendum, no a questa Europa”, è il testo dello striscione che oggi i militanti di Azione Nazionale hanno esposto, insieme ad una bandiera tricolore di 60 metri, da una barca in navigazione tra l’isola di Ventotene e l’incrociatore Garibaldi. Con questa manifestazione simbolica Azione Nazionale ha voluto far sentire la propria protesta al vertice Renzi-Hollande-Merkel, spiega una nota. “Un vertice tanto inutile quanto dispendioso. Vorremmo sapere quanti euro sono stati spesi per mettere in scena questo spot pubblicitario per Matteo Renzi, sottraendo dai suoi compiti istituzionali la seconda nave della flotta militare italiana”, dichiara Gianni Alemanno, tra i partecipanti alla manifestazione.
“Ma soprattutto vogliamo far sentire la voce del no alla Riforma costituzionale Renzi-Boschi – continua Alemanno – una voce che il governo tenta di silenziare con il suo strapotere mediatico. Vogliamo rappresentare tutta la protesta del popolo italiano contro quest’Europa che non riesce a darsi una strategia comune per frenare i flussi migratori, combattere il fondamentalismo islamico e superare la crisi economica. E’ inutile che Renzi-Merkel-Hollande – conclude – cerchino di rappresentare un direttorio non riconosciuto da nessuno dei paesi europei e che soprattutto continua a impoverire e a non difendere i popoli europei”. Infine, Alemanno se la prende con “Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia, Guardia costiera mobilitate per impedire la manifestazione di Azione Nazionale contro il vertice Renzi-Merkel-Hollande. Oltre all’incrociatore Garibaldi, quanti euro sono stati spesi, non solo per proteggere questo inutile vertice, – chiede Alemanno – ma anche per impedire il diritto democratico a protestare pacificamente? Tutte queste forze di polizia sono state impegnate per mantenere lontana l’imbarcazione con lo striscione di Azione Nazionale: ‘No al referendum no a questa Europa’. Nonostante l’assenza di ordinanze specifiche e’ stata anche violata la norma che consente a qualsiasi imbarcazione di avvicinarsi fino a 2 miglia da navi militari in esercitazione. Ancora una volta Matteo Renzi non solo organizza giganteschi spot pubblicitari a spese degli italiani, ma non tollera nessuna voce di dissenso né di protesta”, conclude l’ex sindaco di Roma.