Opinioni
La prima promessa di Giuseppe Conte
dipocheparole 01/06/2018
“Voi dovete fidarvi di tutti i componenti di questo Governo”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, incontrando una delegazione di lavoratori dell’azienda americana di trasporti e spedizioni Fedex Tnt che manifestavano davanti piazza Montecitorio. Conte ha risposto ad un portavoce dei manifestanti che, in rappresentanza dei 361 lavoratori che rischiano il licenziamento, […]
“Voi dovete fidarvi di tutti i componenti di questo Governo”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, incontrando una delegazione di lavoratori dell’azienda americana di trasporti e spedizioni Fedex Tnt che manifestavano davanti piazza Montecitorio. Conte ha risposto ad un portavoce dei manifestanti che, in rappresentanza dei 361 lavoratori che rischiano il licenziamento, si appellava a lui in particolare, aggiungendo di non fidarsi degli altri ministri (il responsabile del dossier è Luigi Di Maio in quanto ministro dello sviluppo): “Li abbiamo messi noi in questo Governo, li abbiamo votati, devono pensare ad aiutare noi e non a sedersi sulle poltrone – ha detto il portavoce dei lavoratori – come ha fatto lei presidente, e questo le rende onore, lei e’ un grande e lo ha dimostrato perché ha detto che e’ l’avvocato di tutti gli italiani e io ci credo”. “Non sono un grande, lo devo ancora dimostrare”, ha risposto Conte prima di congedarsi dai lavoratori per entrare alla Camera dove ha incontrato il presidente Roberto Fico.
Cosa sta succedendo a Fedex-TNT? Fedex, il colosso americano di trasporti e spedizioni, che ha acquisito il 25 maggio 2016 la Tnt, vuole licenziare in tutta Italia 361 lavoratori e ne trasferisce 115. Il piano industriale, presentato dall’azienda ai sindacati, prevede la chiusura di 24 filiali operative su 34, mentre TNT sposterà i dipendenti delle attività commerciali, tutte donne, nelle sedi di Milano e di Roma. “Fedex – ha spiegato tempo fa Teresa Bovino, segretaria generale della Filt Cgil Torino – dopo due anni di studio del processo di integrazione, ha deciso di partire dai licenziamenti nonostante abbia chiuso il secondo trimestre del 2017 con ricavi per 16,31 miliardi di dollari e un utile netto di 755 milioni di dollari!. Il 20 aprile ci ha annunciato quattro procedure, due di licenziamenti collettivi e due di trasferimenti collettivi. Coinvolgeremo nella mobilitazione anche i drivers della Tnt, un centinaio di ragazzi dipendenti di società terze che si aspettavano di diventare dipendenti diretti della Fedex Tnt e invece sono stati licenziati. L’idea dell’azienda è quella di seguire il modello della terziarizzazione di Tnt per risparmiare sul costo del lavoro”.
“Le scelte che sta compiendo Fedex Tnt sembrano puntare solo allo smantellamento della organizzazione del lavoro più onerosa, ma il modello organizzativo ha determinato e determina diseguaglianze tra i lavoratori e perdita delle competenze necessarie all’attività principale di un corriere espresso”, commentano i sindacati. in Piemonte chiudono le filiali di Settimo Torinese, Marene, Galliate Alessandria e Vigliano Biellese con 81 licenziamenti e 25 trasferimenti da Torino a Peschiera Borromeo. A Torino il 17 maggio ci sarà un corteo con presidi davanti ai cancelli della filiale di Settimo Torinese dalle 8 e davanti alla Prefettura di Torino.