La pensione minima a 650 euro

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2017-07-18

Il piano prevede un minimo previdenziale, come nel sistema retributivo, pari a 650 euro al mese per chi ha 20 anni di contributi, che aumenta di 30 euro per ogni anno in più, fino a un massimo di mille euro

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Un piano per garantire una pensione minima da 650 euro al mese per i giovani che lasceranno il lavoro dal 2030 in poi. Questa è la proposta di Stefano Patriarca, consigliere economico di Palazzo Chigi, che parla di un fondo di solidarietà finanziato da redditi e pensioni alte per colmare i buchi contributivi accumulati dalle nuove generazioni. Ne parla oggi Valentina Conte su Repubblica:

«Studieremo e approfondiremo, poi ne faremo una nostra», rilancia Tommaso Nannicini, ex sottosegretario nel governo Renzi, ora in segreteria nazionale del partito. «Valutiamo poi di rivedere l’automatismo della speranza di vita», dice. Quel meccanismo, per cui periodicamente l’età di uscita si allunga perché si vive di più, «non può valere per tutte le categorie di lavoratori allo stesso modo». Posizione condivisa da Susanna Camusso, leader Cgil. Che però annuncia: «Faremo di tutto perché il prossimo adeguamento – dal 2019 tutti in pensione a 67 anni, 5 mesi in più di oggi – non avvenga».

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Il piano per la pensione minima a 650 euro (La Repubblica, 18 luglio 2017)

Il piano prevede «un minimo previdenziale, come nel sistema retributivo, pari a 650 euro al mese per chi ha 20 anni di contributi, che aumenta di 30 euro per ogni anno in più, fino a un massimo di mille euro, equivalenti a 35 anni di versamenti», spiega Patriarca.

Leggi sull’argomento: I nuovi requisiti per le pensioni di vecchiaia

 

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