Politica
La nuova galassia delle correnti PD (e quelli che vorrebbero andare con Renzi)
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2019-09-22
La somma delle correnti che sostengono Zingaretti fa 59 parlamentari, quelli che fanno capo a Base riformista (l’area del ministro Lorenzo Guerini e di Luca Lotti, l’ex braccio destro di Renzi) pesa poco meno (54 eletti)
Il Corriere della Sera pubblica oggi un’infografica che mostra la nuova galassia delle correnti del Partito Democratico dopo l’addio di Renzi e dei parlamentari a lui più vicini. La nuova galassia dei democratici (ed ex dem) ha principalmente tre aree che quasi si equivalgono per numero di eletti. E quella di Renzi ha il potere di staccare la spina al Conte II. La somma delle correnti che sostengono Zingaretti fa 59 parlamentari, quelli che fanno capo a Base riformista (l’area del ministro Lorenzo Guerini e di Luca Lotti, l’ex braccio destro di Renzi) pesa poco meno (54 eletti), mentre i 10 Giovani turchi decidono caso per caso. Poi ci sono i DEM che vorrebbero andare con Renzi:
Sui territori, chi va da Renzi lo fa in ordine sparso. Per restare in Emilia-Romagna, oltre al sindaco Cesari, hanno fatto le valigie in tre: il consigliere di Lugo Fabrizio Lolli,l’exsindaco di Sasso Marconi Stefano Mazzetti e l’assessore di Ravenna Roberto Fagnani. Ma sembra interessato pure un ex dirigente Pdl, Fabrizio Pezzuto, consigliere comunale di «Parma Unita Centristi». Poi si creano situazioni paradossali. Ad Ancona la sindaca dem, Valeria Mancinelli, ha perso il suo portavoce, Francesco Fiordomo, ex sindaco di Recanati, passato con Italia Viva.
Tra i millennial invece ci sono meno freni: «Vecchi miti e vecchi metodi, tutte cose a cui bisognava mettere un punto — dice Simone Silvestro, 22 anni, segretario (ex) dei Giovani democratici di Pisa —. Non per fare un dispetto, ma perché l’Italia ha bisogno di più innovazione e coraggio». E così pure Arianna Furi, 21 anni, ha detto addio alla direzione nazionale Pd, di cui era la più giovane rappresentante. La seguiranno i consiglieri Renzo Averia, 24 anni, del Municipio 3 a Milano; Matteo Brizzi, 23 anni, del comune di Massa e Cozzile (Pistoia); Mariano Scuotri, 21 anni, di Aversa. E poi Francesco Pompeo, 19 anni, della direzione di Ferentino (Frosinone) e Fabio Maglione, 27 anni, del direttivo regionale campano.
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