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La lezione di Ficarra e Picone ai politici che ammiccano ai no vax per “una manciata di voti”

Enzo Boldi 19/07/2021

Il duo comico siciliano tira in ballo l’atteggiamento di alcuni politici nostrani sui vaccini, richiamando al coraggio di affrontare moltissimi temi (come la mafia)

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Fare nomi e cognomi, senza fare nomi e cognomi. Un tweet pubblicato sul profilo social ufficiale di Ficarra e Picone mette a nudo una palese controversia emersa negli ultimi giorni sul tema vaccini. Un tema su cui alcuni importanti politici italiani – pezzi forti dei primi due partiti, secondo i sondaggi – hanno scelto di appoggiare le posizioni no vax o, per meglio dire, quelle degli scettici sul vaccino anti-Covid. E i riferimenti fatti dal duo comico siciliano sono molto forti, ma condivisi da buona parte del pubblico social.

Ficarra e Picone contro i politici ambigui che ammiccano ai no vax

“Quei politici che per paura di perdere una manciata di voti non hanno il coraggio di mettersi contro no vax e negazionisti – scrivono Ficarra e Picone su Twitter -, avranno mai il coraggio di mettersi (veramente) contro gli evasori fiscali, le mafie ‘che danno lavoro’, e disumanità varia?”. Il tutto si conclude con la consapevolezza racchiusa in un hashtag: domande retoriche.

Possono sembrare temi scollegati tra loro, ma la sintesi del loro pensiero è racchiuso non tanto negli esempi (forti e molto attuali), ma a quel riferimento sulla “manciata di voti”. Perché negli ultimi giorni diversi esponenti politici si sono resi protagonisti di dichiarazioni prive di valore scientifico. Domenica era stato il turno di Francesco Lollobrigida, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei Deputati. Oggi, invece, a rincarare la dose (non immunizzante) è stato il segretario della Lega Matteo Salvini.

Posizioni molto simili. Sia sul green passa “simile al modello francese”, sia sul vaccino per i più giovani. Si tratta di due esponenti (uno è addirittura il leader) dei due partiti che – secondo gli ultimi sondaggi – sono i più amati degli italiani. E hanno deciso di soffiare sul fuoco dei no vax e degli scettici sul vaccino anti-Covid alimentando una “cultura” che potrebbe provocare danni enormi. Sia a livello sanitaria, sia a livello economico. La domanda di Ficarra e Picone può sembrare retorica, ma al suo interno ci sono molte verità.

(Foto IPP/Felice De Martino)

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