La Lega e il reato di linguaccia nei confronti di Salvini

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2019-12-21

Ieri la pagina Facebook Lega – Salvini Premier ha pubblicato altri scatti della ragazza, stavolta imputata non tanto di dito medio nei confronti di uno che usa il dito medio abitualmente, ma addirittura di flagranza di linguaccia

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La Lega e Matteo Salvini continuano nell’opera di messa alla gogna della ragazza che ha pubblicato il selfie del dito medio con il Capitano nell’ambito della vendetta, meschina vendetta che guida la policy del Capitano sui social network. Ieri la pagina Facebook Lega – Salvini Premier ha pubblicato altri scatti della ragazza, stavolta imputata non tanto di dito medio nei confronti di uno che usa il dito medio abitualmente, ma addirittura di flagranza di linguaccia.

La Lega e il reato di linguaccia nei confronti di Salvini

Un paio di giorni fa la Lega si metteva a dare lezioni di educazione e di bon ton (dopo che Salvini ha messo alla gogna per mesi donne, ragazze e ragazzine colpevoli di non pensarla come lui) scrivendo «ma noi non odiamo nessuno e auguriamo buona vita e Buon Natale anche a lei e al suo dito medio» aggiungendo un piccolo dettaglio alla foto della ragazza che gira sui social: lo screenshot del suo profilo Instagram (che al momento risulta sospeso così come l’account Twitter con lo stesso handle), con tanto di nome in bella vista e non censurato.

salvini dito medio linguaccia
La foto pubblicata sulla pagina della Lega

Si poteva tranquillamente fare lo stesso identico post, usando la foto e tutto quanto senza dover per forza aggiungere il nome e il cognome della ragazza. In questo modo la Lega fallisce nell’intento esplicito del post, quello di rivendicare la propria diversità, e centra il vero obiettivo: spargere odio. Del resto a chi accusa la ragazza di viltà perché il dito lo ha fatto mentre Salvini aveva gli occhi chiusi basta ricordare che quando Salvini agitava la bambola gonfiabile “Laura Boldrini” non lo faceva certo davanti all’ex presidente della Camera, il coraggiosone. Ieri è arrivata la seconda puntata: stavolta niente nomi e cognomi, a testimoniare che quando vengono beccati in flagranza di meschina vendetta i gestori del social network di Salvini recepiscono, o almeno fanno finta. In compenso ecco la nuova foto con linguaccia e un po’ di risentimento in più:

Eh no, non bastava il dito medio. Ora salta fuori pure la foto con lingua di disgusto…
Ma se le faceva cosí schifo viaggiare a fianco del Capitano, poteva chiedere di cambiare posto… Evviva quelli “democratici” che spargono “amore” (mentre Salvini e la Lega seminano odio…).

L’asilo infantile che guida i social network leghisti aggiunge quindi un altro punto alla sua professionalità tecnica. Naturalmente senza censura del volto della ragazza. Siamo uomini o caporali?

Leggi anche: La vendetta meschina di Salvini e Morisi contro la ragazza del dito medio

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