La firma di Paola Giannetakis sull’appello per il sì al referendum di Renzi

di dipocheparole

Pubblicato il 2018-03-01

C’è anche la firma di Paola Giannetakis, che oggi il MoVimento 5 Stelle ha “nominato” “candidata ministra” degli Interni, su un appello pubblicato da Repubblica a favore del referendum sulle riforme del 4 dicembre 2016. Le firme si trovano anche sul sito pacatosi e il testo voleva dare al referendum “Un sì pacato che, sulla …

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C’è anche la firma di Paola Giannetakis, che oggi il MoVimento 5 Stelle ha “nominato” “candidata ministra” degli Interni, su un appello pubblicato da Repubblica a favore del referendum sulle riforme del 4 dicembre 2016. Le firme si trovano anche sul sito pacatosi e il testo voleva dare al referendum “Un sì pacato che, sulla scorta delle considerazioni espresse in maggio dai giuristi e costituzionalisti che si sono pronunciati in materia, sente il dovere di esprimersi”. A parlarne oggi è stato Il Foglio.

paola giannetakis

Il M5S però attraverso il suo staff non ha espresso alcuna sorpresa per la questione: “Lo sapevamo, nessun imbarazzo, i candidati ministri sono patrimonio del Paese e non sono dei 5 stelle”. Ma, e qui arriva il colpo di scena, Giannetakis fa sapere di non aver mai firmato quell’appello: “Non si capisce come il suo nome sia stato accostato all’appello”. Lei stessa dice: “Non ho mai firmato nulla, né fisicamente né virtualmente. Non so come il mio nome sia finito lì”.

Leggi sull’argomento: Il video di Salvatore Giuliano che dice «La scuola è con lei» a Matteo Renzi

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