La fattura elettronica differita e il codice TD24

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-03-03

La creazione di una tipologia di documento dedicata, specialmente per quanto riguarda l’ipotesi più frequente di emissione di fattura differita per la cessione dei beni con emissione di Ddt al momento della consegna o spedizione dei beni, consente allo Sdi in automatico di individuare la fattura differita e di verificare l’esistenza nel Xml delle informazioni relative al trasporto

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La fattura elettronica differita avrà come codice TD24 per differenziarla da quella immediata. Il nuovo codice per la fattura elettronica differita  ha il vantaggio sia per gli operatori che per il fisco di poter trattare in automatico il documento e di poter operare un’immediata selezione degli stessi.

La fattura elettronica differita e il codice TD24

Spiega oggi Il Sole 24 Ore che il TD24 riguarda le fatture differite che i contribuenti utilizzano per le cessioni dei beni a seguito di emissione, al momento di effettuazione dell’operazione, di specifici documenti di trasporto (Ddt) ovvero per le prestazioni di servizi quando le stesse sono, al massimo al momento di effettuazione dell’operazione, idoneamente documentate.

Si pensi al caso del professionista che emetta un proforma prima di essere pagato (articolo 21, comma 4, lettera a), Dpr 633/72). In questo caso la fattura deve essere emessa entro il giorno 15 del mese dopo a quello di effettuazione dell’operazione.

fattura elettronica differita td24
La fattura elettronica differita e il codice TD24 (Il Sole 24 Ore, 3 marzo 2020)

Il TD25 invece riguarda le fatture differite emesse in caso di triangolare interna, vale a dire in presenza di una cessione di beni effettuata dal cessionario nei confronti di un terzo per il tramite del cedente. In questo caso la fattura deve essere emessa entro il mese dopo a quello della consegna o spedizione dei beni. Anche in questo caso l’emissione differita dipende dalla data del Ddt emesso dal primo cedente verso l’acquirente finale (articolo 21, comma 4, lettera b), Dpr 633/72).

La creazione di una tipologia di documento dedicata, specialmente per quanto riguarda l’ipotesi più frequente di emissione di fattura differita per la cessione dei beni con emissione di Ddt al momento della consegna o spedizione dei beni, consente allo Sdi in automatico di individuare la fattura differita e di verificare l’esistenza nel Xml delle informazioni relative al trasporto.

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