Opinioni
La Boldrini, l'espulsione di Tofalo (M5S) e la "rissa" davanti ai bagni di Montecitorio
neXtQuotidiano 20/05/2015
Laura Boldrini ha espulso Angelo Tofalo (M5S), che di lasciare l’Emiciclo non ne ha voluto sapere. La seduta nell’Aula della Camera è stata quindi sospesa . Tofalo è stato espulso mentre si stava avvicinando alla presidente per protestare, inveendo su di lei. Boldrini ha detto “Non può esprimersi in questo modo nei confronti della presidenza, […]
Laura Boldrini ha espulso Angelo Tofalo (M5S), che di lasciare l’Emiciclo non ne ha voluto sapere. La seduta nell’Aula della Camera è stata quindi sospesa . Tofalo è stato espulso mentre si stava avvicinando alla presidente per protestare, inveendo su di lei. Boldrini ha detto “Non può esprimersi in questo modo nei confronti della presidenza, così offende le Istituzioni”.
LA RISSA DAVANTI AI BAGNI TRA TOFALO E MICCOLI
Tofalo era stato accusato poco prima da Mauro Miccoli del Pd di essere stato protagonista di momenti di tensione davanti ai bagni tra deputati del Pd e del M5S, dopo la votazione sul ddl Scuola. La dinamica non è chiara, anche se pare non ci sia stato contatto fisico. Tuttavia sono volate parole grosse, dentro e fuori dall’Aula, con i commessi più volte costretti ad intervenire per frapporsi ai litiganti mentre fioccavano i richiami al regolamento di M5S. Boldrini ha assicurato che sul fatto ci sarà una istruttoria dei deputati questori. Ma Tofalo aveva rimostranze ulteriori che stava andando a fare alla presidente. Che lo ha espulso su due piedi.
LE PAROLE DI TOFALO
«È stata una discussione accesa ma senza insulti e senza parole grosse. Ne’ ci siamo mandati a quel paese. C’erano anche i commessi. Ed è stato girato un video a dimostrarlo, video che probabilmente verrà messo on line”. Cosi’ il deputato 5 stelle Angelo Tofalo, espulso dall’aula dalla presidente della Camera Laura Boldrini (che però ha sbagliato nome dicendo quello del collega Alfonso Bonafede invece che Tofalo), spiega ai cronisti la sua versione dei fatti sulla presunta aggressione che ci sarebbe stata da parte del deputato 5 stelle nei confronti del collega Pd davanti ai bagni di Montecitorio. “Miccoli (Pd) si è inventato un’aggressione che non c’è stata – ha aggiunto Tofalo – e non si può aprire un’istruttoria su un’invenzione, su una cretinata detta da uno. Miccoli si è inventato tutto. Ora – ha proseguito – vado a parlare personalmente con la presidente Boldrini». «La cosa grave di oggi – ha concluso – è che hanno approvato il ddl sulla scuola e poi l’hanno coperto con la vicenda degli immigrati, con il populismo e con questa bagarre». Poco dopo anche Alfonso Bonafede scrive su Facebook di essere stato espulso dall’aula: