E gli ispettori AMA si scoprono improvvisamente malati

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-09-03

Esaurimenti, ipertensioni, affaticamenti vari e altri malanni ancora. C’è anche chi lo ha proprio fatto scrivere sul certificato medico: stress

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Gli ispettori dell’AMA che dovrebbero vegliare sul rispetto delle regole nello smaltimento dell’immondizia nei cassonetti (compresa la storia dei sacchetti trasparenti arrivata ad agosto) si scoprono improvvisamente malati. Il Messaggero racconta oggi che uno su 5 di media, secondo un report stilato dalla Uil di Roma, lascia il turno sguarnito, tra permessi 104, congedi e, nella maggior parte dei casi, «problemi di salute».

Quali? Esaurimenti, ipertensioni, affaticamenti vari e altri malanni ancora. C’è anche chi lo ha proprio fatto scrivere sul certificato medico: stress. «Al di là di quello che alla fine compare sui referti, quasi tutti si assentano per questo: lo stress da lavoro», racconta Alessandro Bonfigli, coordinatore della Uil Trasporti del Lazio. Faticoso far le multe per uno che di mestiere ha scelto di essere un “agente accertatore”? Sarebbe come se un autista di pullman dicesse: no, al volante mandateci un altro, mi spossa troppo.

ordinanza raggi sacchetti trasparenti - 3

Il tasso di assenze sembra svettare perfino sopra quello, già altissimo,dell’Ama in generale: 15,3% di forfait nel primo trimestre del 2019; 14,2% nel secondo trimestre. Spiega Lorenzo Di Cicco che dal 1 gennaio al 31 dicembre 2018, gli ispettori dell’Ama avevano staccato 19.860 verbali. Per il 2019, gli ultimi dati risalgono al 1 marzo: nei primi due mesi dell’anno gli agenti hanno fatto 3.268 multe, tra cui 732 per «errato conferimento di frazioni di rifiuto», 127 per «mancata differenziazione e abbandono generico», altre 580 per «errato utilizzo dei contenitori condominiali».

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