La brutta immagine dei calciatori inglesi che si tolgono la medaglia del secondo posto | VIDEO

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-07-12

Dopo la vittoria dell’Italia la delusione dell’Inghilterra è comprensibile, ma il gesto dei calciatori di togliere la medaglia d’argento è stato indice di poca sportività

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Dopo la vittoria dell’Italia la delusione dell’Inghilterra è comprensibile, ma il gesto dei calciatori di togliere la medaglia d’argento è stato indice di poca sportività.

La brutta immagine dei calciatori inglesi che si tolgono la medaglia del secondo posto | VIDEO

Non è piaciuta neanche ai britannici quell’immagine che sancisce il definitivo addio al fair play in una partita che ha visto anche arrivare dagli spalti continui fischi. Anche durante l’inno dell’Italia. Del resto la premiazione della nostra Nazionale è avvenuta a stadio quasi vuoto, con i 58mila supporter inglesi che l’hanno abbandonato, come ha sottolineato anche Bonucci. L’unico a tenere la medaglia è stato Henderson:

Il ct dell’Inghilterra Gareth Southgate si è assunto la piena responsabilità del fallimento dal dischetto contro l’Italia che si è aggiudicata per 4-3 Euro 2020 a Wembley. Dopo un pareggio per 1-1 dopo 120 minuti – Leonardo Bonucci ha annullato il vantaggio di Luke Shaw al secondo minuto – è stato un risultato pessimo dal dischetto per i Tre Leoni, con Marcus Rashford, Jadon Sancho e Bukayo Saka che hanno sbagliato tutti dal dischetto, con Jordan Pickford che ha parato due rigori italiani. “Ci siamo preparati nel miglior modo possibile e questa è la mia responsabilità, ho scelto i ragazzi per calciare i penalty”, ha detto Southgate a ITV. “Nessuno è da solo in quella situazione. Abbiamo deciso di fare le modifiche proprio alla fine della partita e vincere e perdere insieme come squadra”. Sulla scelta di Saka per calciare il quinto rigore e anche sulle sostituzioni molto tardive per avere più tiratori freschi Southgate ha aggiunto: “Questa è la mia decisione di affidargli quel rigore, quindi è totalmente mia la responsabilità: non è lui, Marcus o Jadon. Ci abbiamo lavorato in allenamento e questo è l’ordine a cui siamo arrivati. E’ sempre il rischio che corri, ma loro sono stati di gran lunga i migliori e per mettere tutti quei giocatori in attacco devi farlo tardi. E’ stata una scommessa, ma se avessimo giocato prima questa carta avremmo potuto perdere la partita ai supplementari in qualche modo”.

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